La Toscana annega. Dopo l’esondazione del Bisenzio, che ha provocato danni a Prato, causando allagamenti fin dentro le case, la Protezione Civile è impegnata nello sgombero di detriti e alberi caduti a causa delle forti raffiche di vento. Costretti alla chiusura diversi tratti autostradali della A1 e della A11. Stavolta, è il turno dell’Arno, di cui è prevista la piena verso mezzogiorno. Le città interessate sono Firenze e Empoli.
Maltempo in Toscana. Ultimi aggiornamenti sull’Arno in piena
È salito di 5,85 metri l’Arno, la cui portata registrata dall’Anbi è adesso di 919,50 metri cubi al secondo. Non aiutano le precipitazioni incessanti che hanno interessato in questi giorni il territorio toscano da Livorno al Mugello. Nel comunicato Anbi si legge che nella sola provincia di Prato sono caduti in media 153 millimetri di pioggia nelle ultime 24 ore, con un picco di 187,6 millimetri a Vaiano.
Allerta e massima attenzione puntata sull’Arno. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha annunciato che la portata del fiume non ha causato particolari criticità nel suo passaggio da Firenze, ma si teme per i territori del Pisano. Colpito a Marina il lungomare: l’acqua salata ha invaso la strada, mentre le forti raffiche di vento hanno abbattuto alberi in diversi punti della città.
Ansia e paura sui social: spopolano i video e le foto dei cittadini sui social. L’ex del GF Rebecca De Pasquale ha condiviso sulla sua pagina il video della propria abitazione devastata dall’acqua. Il sindaco di Castelfranco di Sotto rassicura la popolazione riguardo la minaccia dell’Arno. Nel comunicato ha scritto: “La situazione dell’Arno a ora non presenta particolari problemi. Invito a informarsi tramite i canali ufficiali e istituzionali”.
Questa mattina la pioggia non si ferma: in alcuni comuni sono già caduti 22 millimetri. A Pontedera, nel Pisano sono piovuti ieri 217 millimetri, ma si registrano livelli più alti a Lucchesia e Massese. Questo è quanto riferito dal Centro funzionale regionale Protezione Civile dopo i rilevamenti effettuati nelle ultime due settimane. A rischio idrogeologico il comune di Quarrata, dopo le intense piogge accumulatesi sul San Baronto che hanno messo sovraccaricato la portata idrica del Senice.
Sul tavolo del Consiglio dei ministri lo stato di emergenza
Mentre la Toscana lotta con il maltempo, la Basilicata si dice pronta a mandare aiuti. È il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ad affermarlo: “La vicinanza di tutti i lucani alla Toscana e al Presidente Eugenio Giani. Siamo pronti a dare una mano con la Protezione civile regionale o nei modi che si riterranno più opportuni per far fronte alla calamità naturale che ha scosso tutti noi”.
Nel frattempo, Musumeci annuncia sui social che “Tra poco in Consiglio dei ministri, la dichiarazione dello stato di emergenza per la Regione Toscana”, mentre ai microfoni di Sky Tg24, il ministro per la Protezione Civile ha detto:
“Il Dipartimento sta solo definendo gli ultimi atti con l’amministrazione regionale ma crediamo di poterlo deliberare stamattina. Si nomina un commissario delegato per 12 mesi, il Fondo nazionale di protezione civile ha pronta una prima somma necessaria per i primi interventi da parte della Regione. Vedremo poi quello che accadrà, ma è chiaro che dobbiamo restare tutti vigili, anche per quanto riguarda la Lombardia, l’Emilia Romagna, il Veneto, la situazione non appare tranquilla. Massima allerta e che Dio ci aiuti”