Dove si trova la casa del film “Il ragazzo di campagna” con Renato Pozzetto messa in vendita? La celebre abitazione utilizzata nella pellicola cult degli anni ’80 è ora in vendita e chiunque potrà acquistarla.

Il casale che appare nel film è “Un pezzo di storia del cinema italiano”, come recita l’inserzione immobiliare online. Ecco quanto costa e dove si trova.

Dove si trova la casa del film “Il ragazzo di campagna”: per tutti “Casa di Artemio”

Il casale è una delle location iconiche del celebre film del 1984 diretto da Franco Castellano e Giuseppe Moccia. Artemio, interpretato da Renato Pozzetto, è un contadino quarantenne che decide di lasciare la vita di campagna per cercare maggiori fortune nella più industrializzata Milano.

Tutta la parte iniziale e il breve epilogo nel quale il protagonista si ravvede della sua scelta sono ambientate nella provincia di Pavia. Il casale in vendita è infatti l’abitazione di Artemio e in esso sono ambientate diverse scene della prima parte del film.

La casa è completamente immersa nella natura e sorge nel territorio del comune di Gambolò in provincia di Pavia. Più precisamente è in località Belcreda, a pochi passi dalla frazione di Molino Isella. Siamo dunque nel bel mezzo del Parco del Ticino e ad un’oretta di distanza da Milano.

Tutta la zona è contraddistinta da casolari e cascine, risalenti ai primi anni del Novecento e da sempre dimora di allevatori o agricoltori.

Il casale in questione possiede il nome storico di Casa Badò, ma la comunanza con il film ha di fatto reso questo edificio la “Casa di Artemio” agli occhi dell’opinione pubblica.

Restaurata nel rispetto dello stile rustico

Per molti anni, fan e appassionati di cinema si sono radunati in visita a questa celebre location. Venivano anche organizzate giornate a tema e ricostruzioni del set cinematografico originale dell’epoca.

Poi però la fama è scemata. La “Casa di Artemio” è stata quasi dimenticata e il passare del tempo ha lasciato i primi segni di degrado. Nel 2013, l’attuale proprietaria ha però deciso di ripristinare la bellezza originaria del casolare. La ristrutturazione non ha sconvolto le caratteristiche uniche dell’edificio né ha mutato lo stile rustico e campestre che tanto ricordava l’atmosfera del film.

La cucina è difatti la stessa ripresa nella pellicola, in cui ogni mattina Renato Pozzetto faceva colazione con l’immancabile caffellatte. Anche la disposizione della camera da letto è rimasta immutata: si può infatti riconoscere la finestra dalla quale il protagonista lanciava una scarpa ad un gallo, che con il suo canto aveva disturbato il suo sonno.

L’arredamento in gran parte è quello dell’epoca e costituisce quindi il set originale delle scene. La proprietaria ha infatti cercato di salvare il più possibile per rendere la dimora un vero e proprio museo per appassionati. Ecco perché l’inserzione di vendita specifica come l’immobile venga ceduto completamente arredato.

Quanto costa?

L’immobile ha una superficie di 206 metri quadrati, 173 di essi destinate ai locali interni. Troviamo il soggiorno, l’ampia cucina, una camera da letto, uno studio con cabina armadio e soppalco, un bagno e un ripostiglio.

Lo stile rustico è mantenuto grazie anche ai dettagli delle travi in legno a vista, le tavelle sabbiate e la pavimentazione in cotto. All’esterno invece ecco un box per cavalli e una selleria dotata anche di un angolo cottura con stufa.

La proprietà si avvale anche di un ampissimo terreno in parte destinato a maneggio e in parte boschivo, della superficie complessiva di oltre 5.000 mq. Il terreno fa parte del Parco del Ticino e su di esso vige quindi il divieto di edificazione.

Il prezzo di vendita è di 380.000 euro e sono già molti i fan in lotta per conquistare questo pezzo unico di storia del cinema italiano.