Almeno una volta, è capitato un po’ a tutti di non ricevere il pagamento di una fattura o di una ricevuta e in quanti si saranno chiesti: cosa fare quando un cliente non paga? La risposta non è semplice, in quanto ci sono diversi aspetti da valutare e diverse possibili soluzioni da adottare.

Nel testo, indicheremo 3 soluzioni efficaci per gestire i mancati pagamenti da parte dei clienti.

Invio di un sollecito di pagamento

Quando un cliente non paga una ricevuta o una fattura, è sempre sconveniente o poco utile valutare strade tortuose e complesse. Insomma, non bisogna subito affidarsi a vie legali.

Una prima soluzione, più pacifica, è sicuramente quella di inviare al cliente inadempiente un sollecito di pagamento. Alcune volte, può capitare che il cliente si sia semplicemente dimenticato di pagare entro una certa scadenza. Un sollecito verbale, a volte, può risolvere subito la situazione.

Come fare allora? Il professionista può optare per una telefona o un messaggio, molto utile a prevenire contrasti o possibili tensioni, soprattutto quando il mancato pagamento sia dovuto per altri motivi, come difficoltà economiche. Si potrebbe anche optare per un sollecito di persona, fissando un appuntamento in ufficio.

Se i mancati pagamenti sono diversi, non bisogna dimenticarsi il sollecito legale. Si tratta di una soluzione estrema, da adottare solo quando la situazione non riesce a sbloccarsi con i solleciti bonari. Effettuando un sollecito legale, si avvierà la procedura forzosa del pagamento.

Mantenere la calma e prevenire situazioni di forte stress

La seconda soluzione da adottare quando un cliente non paga una ricevuta o una fattura è quello di mantenere la calma e assumere il più possibile un atteggiamento costruttivo.

Non è sempre facile trovarsi in una situazione del genere. Fintanto che si tratta di casi sporadici, il sollecito di pagamento può essere l’unica soluzione applicabile che consente di risolvere in tempi più o meno brevi il problema.

Quando, però, ci si trova di fronte clienti che spariscono letteralmente, il professionista può subire grossi problemi. Al di la di ciò può capitare di avere un problema di questo tipo anche con persone con le quali si collabora da anni. In questo caso, il procedimento è molto più delicato proprio per non rischiare di compromettere il rapporto di lavoro e ottenere il pagamento delle somme spettanti.

Sono proprio questi i casi che come soluzione richiedono la calma, proprio al fine di prevenire situazione di tensione e stress. Sicuramente, non è una buona soluzione chiedere di essere pagati ogni giorno.

Cosa devono fare i professionisti? Si potrebbero adottare strategie preventive come, per esempio, chiedere un acconto. Si tratta di una strada che si percorre con i nuovi clienti, ma nulla toglie di dividere, in più tranches, i pagamenti più consistenti anche con i clienti di vecchia data.

Inoltre, sarebbe anche utile mettersi nei panni del cliente e cercare di capire il perché non paga. Bisognerebbe comprendere se i motivi sono interni oppure esterni.

Cosa fare se il cliente non paga? La terza soluzione è valutare un’assicurazione dei crediti commerciali

Possono esserci casi in cui sono più clienti a non pagare. Si comprende, quindi, che il problema non può essere ignorato. Cosa deve fare il professionista? Sicuramente, adottare le soluzioni precedenti è sempre bene. Si può anche optare per una terza soluzione, ovvero un’assicurazione del credito commerciale. L’assicurazione ha l’obiettivo di proteggere un’attività dai clienti inadempienti.

In questi casi, volendo, si può anche propendere per una richiesta di risarcimento, in modo tale da gestire l’attività commerciale al meglio e non avendo timore di non riuscire a coprire costi e spese.

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