L’aumento dei tassi di interesse dei conti depositi, che si attesta su un indice di rendimento netto del 5,56 per cento rispetto al 2022, è sicuramente una buona notizia. D’altronde, le migliori offerte di conto deposito libero senza vincoli registrate nel mese di ottobre mostrano un guadagno particolarmente rilevante.

Nel 2022, con un deposito del valore di 20.000 euro per una durata di almeno 18 mesi, molti risparmiatori hanno guadagnato un importo netto pari a circa 135 euro. Attualmente, un conto deposito permette di ottenere un guadagno fino a 752 euro. A conti fatti, si parla di una differenza di almeno 616 euro. Vediamo insieme le migliori offerte di conto deposito libero.

Aumenti tassi dei conti deposito

L’appuntamento con i risparmiatori è uno dei più importanti. Molti non vogliono rischiare di perdere i propri risparmi, ma vogliono assicurarsi un rendimento misurato, e soprattutto, garantito. Per questo motivo, si cerca un prodotto che mostri chiaramente le migliori performance, indipendentemente dalla presenza o meno di vincoli. Da un’analisi condotta da Confrontaconti.it, emerge che al 30 ottobre esistono diverse soluzioni per risparmiare in tranquillità, tra cui:

  • conto deposito vincolato Cherry Bank: con un capitale di 30.000 euro permette di ottenere un guadagno netto di almeno 1.052,88 euro;
  • conto Deposito vincolato X Risparmio di Banca Aidexa: con un capitale di 30.000 euro permette di ottenere un guadagno netto di almeno 997,22 euro;
  • conto Deposito Arancio senza vincoli di ING: con un capitale di 10.000 euro permette di ottenere un guadagno netto di almeno 275,95 euro.

Quanto rendono i conti deposito oggi?

 Attualmente, il rendimento medio di un conto deposito della durata di 6 mesi oscilla tra il 3,3% e il 4% per il tasso di interesse lordo applicato. Per un periodo di 12 mesi, il tasso di interesse può arrivare fino al 5%.

Quale banca offre interessi più alti a ottobre 2023?

 Le banche che offrono tassi aumentati dei conti deposito nel mese di ottobre sono diverse, tra cui:

Cherry Bank: Dal confronto eseguito sui conti deposito da Confrontaconti.it, al primo posto come miglior conto di deposito del mese di ottobre c’è quello di Cherry Bank con il suo prodotto Cherry Vincolato. Il conto deposito permette di ottenere un guadagno netto pari a 1.052,88 euro. Il tasso lordo applicato corrisponde al 5%, mentre il tasso netto rilevato è pari al 3,70%. Gli interessi lordi registrati ammontano a 1.504,11 euro, mentre quelli liquidati ogni trimestre, inclusi i costi di bollo, corrispondono all’importo di 60,16 euro. Infine, il valore delle tasse è pari a 371,52 euro. Cherry Vincolato è un prodotto 100% digitale e a costo zero, riservato ai correntisti del conto corrente online e facilmente gestibile tramite l’internet banking.

Banca Aidexa: Al secondo posto, in termini di gradimento, si trova il conto deposito vincolato della Banca Aidexa, che permette di ottenere un guadagno netto pari a 997,22 euro. Il tasso lordo applicato corrisponde al 4,75%, mentre quello netto rilevato è pari al 3,52%. Gli interessi lordi registrati ammontano a 1.428,90 euro, mentre le spese di bollo corrispondono all’importo di 60,16 euro, e il valore delle tasse è pari a 371,52 euro.

Conto Arancio senza vincoli ING: Infine, all’ultimo posto per ordine, troviamo l’offerta ING, una soluzione molto interessante per il mese di ottobre. Il conto deposito Arancio libero, della durata di 12 mesi, permette di ottenere un guadagno netto di 275,95 euro. Il tasso lordo applicato corrisponde al 4% annuo per un anno senza vincoli, mentre il tasso netto rilevato è pari al 2,96%. Le spese di bollo corrispondono alla cifra di 20,05 euro, e non ci sono altre spese, quindi la formula offerta è “a zero costi”. Il conto deposito Arancio è un prodotto riservato ai risparmiatori che aderiscono all’offerta entro il 31 dicembre 2023. È facilmente gestibile tramite l’internet banking, e offre diversi vantaggi, tra cui zero costi, zero spese di gestione, apertura e gestione 100% online anche da mobile e sicurezza con doppio sistema di identificazione.