Fabio Grosso l’ha scampata bella, le sue condizioni migliorano, ma i segni della vigliacca aggressione da parte dei tifosi del Marsiglia prima del match contro il Lione se li porterà appresso per un bel pò di tempo. E non solo dal punto di vista estetico. Ma l’ex campione del mondo intanto sorride, vuole tornare a pensare solo ed esclusivamente al campo, mettersi alle spalle una settimana dove il tecnico romano ha dovuto far fronte anche a problemi relativi ad una talpa all’interno dello spogliatoio che minava la serenità dell’ambiente con continue fughe di notizie.

In una foto apparsa sui social Grosso appare più sereno, abbozza un sorriso rassicurante, ma i segni dei vetri del pullman si vedono tutti. Così come anche i punti di sutura, ben 13, che vanno a coprire tutto l’occhio sinistro del tecnico dei “Les Gones”.

Fabio Grosso, le condizioni del tecnico del Lione | FOTO

Fabio Grosso ha visto succedere tutto in pochissimi istanti. Il tecnico stava raggiungendo il Velodrome per il match contro il Marsiglia dell’ex compagno di nazionale Gennaro Gattuso. All’improvviso l’attacco da parte degli ultras marsigliesi, che hanno cominciato a colpire con delle pietre il pullman degli avversari, riuscendo a rompere il vetro accanto proprio alla postazione dell’allenatore.

I vetri sono finiti sul suo volto, ferito insieme a lui anche il vice Raffaele Longo. Appena entrato allo stadio si è potuto vedere il tecnico con le mani sul volto ricoperto di sangue, è stato subito soccorso. Ha rischiato seriamente di perdere l’occhio, dato che il taglio ha interessato anche la palpebra, fortunatamente non è finita nel peggiore dei modi.

Il giorno dopo è quello dell’indignazione, già palpabile la sera prima. Ma nonostante questo Grosso ha voluto rasserenare tutti con una foto in cui il tecnico sembra essere più sereno, con un accenno di sorriso sulle labbra ma con i punti ad altezza occhio ben visibili. Il responso è chiaro, 13 punti di sutura. Senza rischiare la perdita dell’occhio sinistro.

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Rinviato il match tra Marsiglia-Lione

L’incidente con Fabio Grosso non ha lasciato indifferenti i piani alti della Ligue 1, che dopo aver parlato con entrambe le squadra hanno deciso di sospendere il match tra Marsiglia e Lione (si recupererà rigorosamente a porte chiuse). La squadra è scesa comunque in campo per salutare il settore ospiti con i propri supporters. Insieme a Fabio Grosso, con una vistosa fasciatura sul volto.

Un episodio questo che non ha lasciato indifferente il mondo del calcio francese, a partire da John Textor, presidente del Lione: “I nostri giocatori, il nostro allenatore, si erano preparati per questa serata i tifosi volevano vedere la partita – ha spiegato Textor – È inammissibile, non è questo il calcio che vorremmo giocare”.

Decisa anche la presa di posizione del ministro dello Sport Amélie Oudéa-Castéra, che chiede il pugno duro per punire i protagonisti di tali azioni: “I club devono assumersi le proprie responsabilità nei confronti dei tifosi, se è accertato che ci sono dei tifosi coinvolti nelle violenze, i club non possono ignorarlo. Serve una risposta globale in cui tutte le autorità del settore sportivo devono essere ritenute responsabili”.

Confermato intanto l’arresto di nove persone dopo i fatti di domenica sera, con il ministro degli Interni francese Gérald Darmanin che non ha usato giri di parole: “Queste devono essere condannate duramente. Dall’inizio della stagione ho vietato tre trasferte di tifoserie violente, di cui due volte per quelle del Marsiglia. Fermiamo la violenza nel calcio. Non è normale avere 500 agenti di polizia schierati per una partita di calcio”.