Il red carpet della Festa del Cinema di Roma è stato conquistato dalla Roma criminale di Suburra Aeterna, serie spin off di Netflix, con Alessandro Borghi assoluto mattatore a sorpresa della serata. L’interprete di Numero 8 ha parlato del successo della serie, rivelando se lo vedremo o meno tornare nei panni del personaggio da lui interpretato.

Suburra Aeterna, Alessandro Borghi tornerà in un flashback? Ecco la sua risposta

È passato poco più di un anno dall’annuncio del primo ciak di Suburra Aeterna e ora è quasi arrivato il momento di vederla sui nostri schermi.

E non poteva esserci cornice migliore della Festa del Cinema di Roma, città che fa da sfondo all’intera vicenda, per la premiere dei nuovi, attesissimi episodi.

A farla da padrone sul red carpet organizzato per l’evento all’Auditorium Parco della Musica ‘Ennio Morricone’ è stato Alessandro Borghi. L’attore, oggi una della punte di diamante del panorama cinematografico nazionale e internazionale, ha mosso i suoi primi passi proprio interpretando il personaggio di Numero 8, boss della mafia di Ostia, sia nel film del 2015 che nella serie trasmessa da Netflix dal 2017 al 2020.

Nonostante il destino del suo personaggio sia stato ben definito nelle tre stagioni della serie, non sono pochi i fan che sperano in un suo ritorno anche in questo sequel. Raggiunto sul tappeto rosso dall’inviato di Tag24 Thomas Cardinali, Borghi ha voluto chiarire una volta per tutte se sarà o meno nella serie.

Non mi dispiace di non esserci, è giusto così. Le cose devono avere un inizio e una fine, anche per lasciare spazio a qualcun altro, proprio quello che, per un po’ di tempo, non è stato fatto nel cinema italiano. Invece bisogna levarsi dalle palle a un certo punto e lasciare spazio agli altri [ride]“.

Una notizia che lascerà un po’ di amaro in bocca in moltissimi fan, dal momento che Borghi esclude anche un suo possibile ritorno in un ipotetico flashback (“Se c’è non me l’hanno detto!” dichiara ridendo).

Borghi e il successo di Suburra: “Cambiate tante cose ma l’entusiasmo è lo stesso”

Borghi deve tantissimo ai personaggi della Roma criminale tratteggiati prima da Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini nel romanzo Suburra, edito da Einaudi nel 2013, e poi portati sul grande e il piccolo schermo.

Un legame con la storia che emerge in ogni parola dell’attore, venuto a sorpresa alla premiere proprio per celebrare questa eccellenza dell’audiovisivo italiano.

“È bello essere qui perché sono passati tanti anni da quando abbiamo fatto Suburra. Se partiamo dal film, è una cosa che appartiene a tanto tempo fa. E poi è stata la prima serie originale Netflix. Ora sono cambiate tante cose, eppure siamo ancora qui a raccontare questa storia, con lo stesso entusiasmo”.

Se il rapporto con Suburra è sempre fortissimo, quello con Roma sembra essersi leggermente ‘incrinato’, con l’attore, da poco diventato papà, che dice apertamente di non andare più “tanto d’accordo” con la città e di voler trasferirsi in montagna.

Quando esce lo spin off di Suburra su Netflix?

La data d’uscita ufficiale di Suburra Aeterna è stata fissata da Netflix al 14 Novembre 2023.

La trama prenderà le mosse dall’anno 2011, lo stesso che faceva da sfondo alle vicende del film del 2015. Tra crisi di governo, Vaticano corrotto e piazze n subbuglio, Cinaglia (Filippo Nigro), assistito da Badali (Emmanuele Aita), prova a tenere in piedi il suo impero criminale.

A supportarlo ci sono Adelaide (Paola Sotgiu) e Angelica (Carlotta Antonelli), a capo del clan degli Anacleti, oltre a Nadia (Federica Sabatini), che gestisce la situazione a Ostia.

Un sistema di potere contro il quale si scateneranno nuovi arrivati, desiderosi di cambiare le cose. Questo spingerà una vecchia conoscenza della serie, Spadino (Giacomo Ferrara), a tornare a Roma per difendere la propria famiglia e riprendere il controllo della Città Eterna.