Il finocchio è una pianta che ormai si può trovare quasi tutto l’anno sui banconi dell’ortofrutta, anche se la sua vera stagione è quella autunnale e invernale. E’ proprio in questa stagione che i grumoli hanno raggiunto la loro maturità e si presentano belli saporiti, turgidi e pronti da essere trattati per fantastiche ricette.
Gratinati, crudi, lessi, al vapore, i finocchi sono sempre buoni e in tavola portano un inconfondibile aroma che si sposa bene con altre vivande oppure da solo. Questo è il caso dei finocchi gratinati che, giocando con pochi elementi, possono essere variati in tanti modi diversi, così da portare in tavola gusti diversi e innovativi.
Tre varianti per i finocchi gratinati
La gratinatura in forno conferisce a questa verdura il massimo della prelibatezza: se li adorate crudi in insalata, affettati sottilmente con poco olio e limone, o lessi accanto a un piatto di carne bianca, quando li assaggerete gratinati avrete una piacevole e positiva sorpresa. Senza dimenticare poi che i finocchi sono anche ricchi di proprietà benefiche per l’organismo!
L’aggiunta avvolgente della besciamella si sposa perfettamente con il dolce del finocchio che, sposandosi con il formaggio grattugiato, ci restituirà un piatto gustoso e delicato,
Partiamo dunque dagli ingredienti e poi sviluppiamo il concetto di finocchi gratinati in tre varianti diverse:
- 1 kg di finocchi
- 35 g di burro
- 35 g di parmigiano grattugiato
- 300 g di latte intero
- 30 g di farina 00
- 30 g di burro
- sale fino qb
- noce moscata qb
I finocchi si coltivano a terra. Per cui non lasciatevi ingannare dal loro simpatico candore: vanno puliti con cura, anche quelli che prendete al supermercato, che sembrano immacolati. Quindi lavateli sotto l’acqua corrente e poi mondateli: va tolto quello che resta della base e le cime con i ciuffi. Risciacquateli e poi versateli in acqua bollente per 10 minuti: così potranno iniziare a lessarsi mantenendo ancora una necessaria consistenza. Passato questo tempo passateli in padella per farli rosolare con una noce di burro.
Prepariamo intanto la besciamella: facciamo sciogliere il burro in una casseruola, aggiungiamo la farina a nuvola setacciandola e lavorando il tutto con una frusta. Quando il roux avrà preso un bel colore dorato possiamo aggiungere il latte, una presa di sale e la noce moscata.
Finocchi pronti, besciamella pronta: si parte. Diamo una leggera imburrata ad una pirofila e poi disponiamo sul fondo uno strato di finocchi che andremo a ricoprire con la besciamella e spolverizzare con Parmigiano Reggiano grattugiato. Creiamo tanti strati fino a esaurimento degli ingredienti. Spolverizziamo bene la superficie con il Parmigiano e poi inforniamo a 200° per 30 minuti. Prima di toglierli dal forno controllate che la superficie sia bella dorata.
Un’alternativa vegana
Partiamo sempre dalla base dei finocchi lessi per la cui preparazione rimandiamo al paragrafo precedente. Questa ricetta di finocchi gratinati prevede l’aggiunta di 3 patate medie e di 200 g di carote, oltre a erbe aromatiche.
Mentre si lessano i finocchi togliete la buccia alle patate, lavatele e poi tagliatele a fette sottili. Fate lo stesso procedimento con le carote. Ora preparate la pirofila preparando lo strato di finocchi, al quale sovrapporrete le patate e le carote, spolverizzate con le erbe aromatiche e regolate di sale e pepe. Bagnate con un giro d’olio EVO. Coprite con un foglio di alluminio e infornate a 200° per 20 minuti. A questo punto togliete il foglio di alluminio e lasciate cuocere per altri 20 minuti.
Finocchi gratinati al prosciutto
Per questa variante servono 120 g di prosciutto Praga, 100 g di fontina, 40 g di Parmigiano grattugiato, 150 ml di panna fresca, 20 g di burro. Lessate e fate rosolare i finocchi come spiegato, poi nella stessa padella aggiungete la panna, la fontina a pezzettini e i prosciutto a piccole strisce. Fate amalgamare mescolando poi versate il tutto in una pirofila bagnando il tutto con 50 ml di panna e parmigiano grattugiato. Cuocete al forno per 20 minuti a 200°.