Con la Certificazione Unica 2023 (CU), il sostituto d’imposta dichiara i redditi di lavoro dipendente e assimilati, i redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, nonché i corrispettivi derivanti dai contratti di locazioni brevi. Il modello deve essere trasmesso telematicamente o consegnato dal percipiente entro il 16 marzo 2023. Per la trasmissione telematica delle certificazioni uniche relative ai redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione dei redditi precompilata (modello 730), il termine di invio scade il 31 ottobre 2023.

Certificazione unica 2023 – Redditi esenti

In conformità alle spiegazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate, la comunicazione della dichiarazione relativa alla Certificazione Unica 2023 deve essere compilata da:

  • i sostituti d’imposta che non hanno presentato, l’apposito modello per la “Comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai modelli 730-4 resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate” e che trasmettono almeno una certificazione di redditi da lavoro dipendente.

La comunicazione deve essere compilata per ogni fornitura nel caso di più invii contenenti almeno una certificazione di redditi da lavoro dipendente.

Non sono obbligati a compilare le comunicazioni:

  • i sostituti d’imposta che intendono apportare variazioni ai dati precedentemente comunicati. Per le variazioni (ad esempio, variazione di sede Entratel, indicazione dell’intermediario o variazione dello stesso), deve essere utilizzato il modello “Comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai modelli 730-4 resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate,” il quale è disponibile sul sito web dell’Agenzia delle Entrate;
  • in caso di trasmissione di una fornitura di annullamento o sostituzione.

Cosa sono i redditi esenti nella Certificazione Unica?

I redditi esenti nella Certificazione Unica sono quei redditi che non sono soggetti all’obbligo di pagamento dell’Imposta sulle Persone Fisiche (IRPEF). Tuttavia, è importante ricordare che non c’è alcuna correlazione tra i redditi esenti e i redditi per i quali non è richiesta la presentazione di una dichiarazione.

 Chi è esonerato dalla Certificazione Unica?

In linea generale, i contribuenti che sono esonerati dal pagamento delle imposte sono quelli che possiedono esclusivamente redditi da abitazione principale, da altri fabbricati non locati (esenti dall’IMU) o in base a diverse circostanze, tra cui:

  • in presenza esclusivamente di redditi di lavoro dipendente registrati nella Certificazione Unica, si è esonerati dall’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle Entrate, a condizione che le operazioni di conguaglio siano state perfezionate;
  • i pensionati sono esonerati dall’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi se percepiscono solo redditi derivanti da più trattamenti pensionistici, a condizione che siano applicabili le disposizioni previste nel “casellario delle pensioni”.

In ogni caso, il contribuente esonerato può compilare e presentare la dichiarazione dei redditi, ad esempio, nelle situazioni in cui debba effettuare il versamento di oneri diversi da quelli certificati nella Certificazione Unica al fine di portare in deduzione dal reddito o in detrazione dall’imposta.

Nel caso in cui siano presenti errori o dati non corretti nella Certificazione Unica, è necessario rivolgersi al proprio sostituto d’imposta al fine di apportare le correzioni necessarie.

Quando va presentata la dichiarazione CU?

La dichiarazione CU deve essere presentata in diverse condizioni, tra cui:

  • quando nell’importo delle detrazioni sono presenti detrazioni non spettanti, per le quali è necessaria la restituzione. Ad esempio, quando sono state attribuite detrazioni per familiari a carico che hanno superato il limite reddituale previsto dalla legge;
  • quando si aggiungono ai redditi certificati nella CU altri redditi come stipendi, pensioni, indennità, redditi di terreni e fabbricati, e così via, propri o dei figli minori in base all’usufrutto legale. In questi casi, è necessario verificare le condizioni previste per l’esonero;
  • il contribuente non viene esonerato se il sostituto d’imposta ha certificato sia redditi di lavoro dipendente che redditi di lavoro autonomo o con ritenuta a titolo d’acconto.

  Gli obblighi dei titolari della Certificazione Unica includono, come specificato nel modello di riferimento della Certificazione Unica, la presentazione dei seguenti documenti e dichiarazioni conformemente alle disposizioni di legge:

  • il quadro RM del modello REDDITI Persone Fisiche 2023;
  • il quadro RT del modello REDDITI Persone Fisiche 2023;
  • il modulo RW;
  • il quadro AC del modello REDDITI Persone Fisiche 2023.