Quanto costa l’area C a Milano? La zona ZTL Area C comprende il centro storico di Milano. Da oggi, Lunedì 30 Ottobre, sono operative le modifiche che vedono un aumento del costo per l’accesso.

Vediamo nel dettaglio quali sono le nuove regole, i veicoli che non possono entrare in Area C e deroghe permesse ai residenti del centro storico.

Quanto costa l’area C a Milano: le nuove regole in vigore

L’area C di Milano è una zona a traffico limitato situata in pieno centro. Comprende la cosiddetta Cerchia dei Bastioni ed è delimitata da 43 varchi elettronici che controllano eventuali trasgressioni. Per accedere al centro storico è pertanto previsto il pagamento di un biglietto.

Da oggi, il ticket di ingresso nell’Area C passerà dagli attuali 5,00 euro a 7,50 euro. La zona rimarrà attiva dalle ore 7:30 alle 19:30 tutto l’anno dal Lunedì al Venerdì. Per il momento dunque è stata respinta l’ipotesi di estendere il pagamento all’accesso anche durante il sabato e i festivi.

Il ticket è di tipo giornaliero e permette al conducente del veicolo non solo di transitare liberamente all’interno dell’Area C ma anche di spostarsi in diverse zone di Milano e ritornare nel centro storico quante volte si voglia entro le ore 19:30 del giorno di acquisto.

Ognuno dei 43 varchi di ingresso all’Area C controlla elettronicamente se alla targa del veicolo sia associato un titolo di accesso valido. I veicoli invece che sono all’interno dell’Area C e non ne fuoriescono mai devono comunque possedere un ticket giornaliero valido per gli spostamenti.

Le sanzioni per l’accesso in Area C senza ticket vanno dagli 80 ai 335 euro.

Il notevole aumento del costo del ticket segue le iniziative dell’amministrazione locale sul trasporto pubblico. Il biglietto infatti per viaggiare in metropolitana nella zona più centrale di Milano è stato recentemente portato a 2,20 euro dai 1,50 euro precedenti. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha quindi spiegato che il nuovo prezzo di accesso in Area C pari a 7,50 euro è coerente con l’aumento del prezzo del trasporto pubblico.

Dove acquistare il ticket

È possibile acquistare il biglietto di accesso all’Area C:

  • online sul sito areac.atm-mi.it
  • chiamando il numero 02 48684001
  • inviando un SMS al numero 48444
  • in una ricevitoria SISAL o Lottomatica
  • in una ricevitoria LISPay e Mooney abilitate
  • direttamente agli sportelli Bancomat di Banca Intesa Sanpaolo abilitati
  • attivando l’opzione apposita tramite Telepass, UnipolMove o MooneyGo
  • nelle autorimesse che aderiscono all’iniziativa

Da oggi non si potranno più acquistare titoli di accesso in forma cartacea. Chi ne avesse ancora, potrà utilizzarli, previa attivazione online, entro e non oltre il 29 Ottobre 2024.

Veicoli esentati e deroghe per i residenti

Alcuni veicoli sono esentati dal pagamento del ticket di accesso in Area C. Si tratta di ogni tipologia di veicolo elettrico, di quelli ibridi con emissioni limitate a 100 g/km, automezzi trasportanti disabili e veicoli che si stanno dirigendo al pronto soccorso.

Da oggi ai residenti in Area C invece vengono concessi ulteriori 2 accessi gratuiti, che si sommano a quelli già nella loro disponibilità. Oltre il 42esimo ingresso, anche i residenti dovranno pagare il ticket che in questo caso è di 3,00 euro.

Il conteggio verrà poi azzerato il 31 Dicembre 2023. Dal giorno successivo i residenti avranno un massimo di 50 ingressi gratuiti per tutto l’arco del 2024.

Rispetto al recente passato i veicoli ibridi di categoria M2, M3 e N1, N2, N3 dovranno pagare il pagamento del ticket. Per l’ingresso nella fascia 8:00 – 10:00 gli stessi dovranno richiedere una deroga.

Categorie escluse

I veicoli ricadenti nelle seguenti categorie, invece, non possono accedere nell’Area C nemmeno pagando l’apposito ticket.

  • Euro 2 benzina (N1)
  • Euro 5 leggeri diesel (N1)
  • Euro V pesanti diesel senza FAP (N2, N3)
  • Euro 3, 4 leggeri diesel con FAP di serie e con campo V.5 carta circolazione <= 0,0045 g/km (N1)
  • Euro 0, 1, 2, 3, 4 (N1) leggeri diesel con FAP after-market installato entro il 30.04.2019 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4
  • Euro III, IV pesanti diesel con FAP di serie e con campo V.5 carta circolazione <= 0,01 g/kWh (N2, N3)
  • Euro 0, I, II, III, IV pesanti diesel con FAP after-market installato entro il 30.04.2019 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4 (N2, N3)
  • Euro V pesanti diesel con FAP di serie e con campo V.5 carta circolazione > 0,01 g/kWh oppure senza valore nel campo V.5 carta circolazione (N2, N3)
  • Euro V pesanti diesel con FAP after-market e con classe massa particolato inferiore a Euro 6 (N2, N3).