Gli ultimi aggiornamenti dalla guerra in Medio Oriente narrano una “eroica battaglia” avvenuta nella notte nella Striscia di Gaza: è quanto riportano le forze di difesa d’Israele.
Fonti all’interno dell’esercito di Tel Aviv parlano di soldati israeliani scontratisi con alcune squadre terroristiche all’interno della Striscia.
Loro sono stati uccisi e noi continuiamo la nostra operazione fino alla vittoria. Nonostante il fuoco pesante da parte dei terroristi, le forze a terra hanno diretto attacchi aerei di aerei e artiglieria. I terroristi sono stati uccisi e il pericolo per le truppe è stato eliminato.
Il generale Herzi Halevi, capo di stato maggiore generale delle forze di difesa, ha chiarito che le forze israeliane stanno operando all’interno di Gaza City. La città è stata circondata da tre lati: i militari sono “al cuore” del Nord della Striscia.
Esulta anche il premier Benjamin Netanyahu, che ha rivendicato “successi impressionanti” sul piano militare “oltre la periferia di Gaza”.
Guerra in Medio Oriente, l’esercito di Israele perde altri quattro uomini in battaglia
Altri quattro soldati sono morti in battaglia durante l’offensiva di terra nella Striscia. Lo ha annunciato lo stesso esercito israeliano. Il conteggio del quotidiano israeliano Haaretz rende noto che il bilancio dei soldati uccisi combattendo contro Hamas sale a 23.
Proprio l’organizzazione fondamentalista avrebbe inviato un messaggio in ebraico ai parenti dei civili rapiti. È quanto sostenuto dall’emittente israeliana Kan News. A firmare il testo sarebbero proprio le Brigate di al-Qassam, braccio armato di Hamas.
Nelle poche righe inviate si legge che il gruppo avrebbe “offerto al vostro governo uno scambio di prigionieri” che “non è stato accettato”.
Questo è il nostro messaggio: il rilascio di tutti i prigionieri sionisti in cambio del rilascio di tutti i prigionieri palestinesi.
Camera Usa approva aiuti a Israele per 14,3 miliardi di dollari. Droni statunitensi su Gaza a caccia degli ostaggi
Droni di sorveglianza statunitensi hanno sorvolato Gaza allo scopo di individuare gli ostaggi presi da Hamas. Lo rivela Reuters, che cita come fonte due funzionari statunitensi rimasti anonimi. Tuttora in corso, i voli andrebbero avanti da oltre una settimana.
Nel frattempo la Camera dei rappresentanti americana, a maggioranza repubblicana, ha approvato uno stanziamento da 14,3 miliardi di dollari di aiuti a Israele. Una decisione che preannuncia lo scontro con il Senato a guida democratica e la Casa Bianca.
Il leader della maggioranza al Senato Chuck Schumer, infatti, considera il disegno di legge della Camera una “proposta profondamente imperfetta” che il Senato non accetterà. John Kirby, portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale, ha sottolineato che Joe Biden porrà il veto a un disegno di legge che includa finanziamenti solo per Israele. L’inquilino della Casa Bianca ha rivolto ieri, giovedì 2 novembre, un monito a Israele.
Intanto, Antony Blinken è pronto al suo viaggio in Israele e Giordania: il Segretario di Stato americano è atterrato a Tel Aviv. Sarà un’occasione per discutere di “concrete iniziative” per minimizzare le perdite civili nella Striscia di Gaza. L’obiettivo più ambizioso è quello di giungere ad una pace duratura fra israeliani e palestinesi una volta terminato il conflitto attuale.
Parleremo di come creare le condizioni di una pace sostenibile e durevole e di una sicurezza durevole e sostenibile sia per i palestinesi che per gli israeliani.