La trombosi anale e le emorroidi sono due condizioni che possono causare fastidio e dolore nella zona anale, ma hanno cause e sintomi diversi.

Conoscere le differenze tra queste due condizioni è essenziale per ottenere il trattamento adeguato e non correre rischi. In questo articolo vedremo i sintomi distintivi di entrambe le condizioni e ti aiuteremo a riconoscerli in modo da poter cercare l’assistenza medica appropriata.

Problemi anali: da cosa sono causati?

I problemi anali sono spesso dovuti alle emorroidi, ma alcune volte la causa può essere la trombosi anale. I sintomi, però, se pur simili, sono diversi.

Che si tratti di prurito, dolore, bruciore o sanguinamento: i disturbi nella regione anale possono essere molto stressanti.

Ci teniamo a precisare che solo un medico può e deve giudicare se si tratta di una trombosi anale o di emorroidi ingrossate o se dietro c’è una malattia completamente diversa, grave o meno.

Perché l’elenco delle possibili cause è lungo. Ad esempio, i problemi anali possono anche essere dovuti a una ragade anale, a reazioni allergiche, a infezioni o (raramente) a cancro.

Tuttavia, il tipo e la gravità dei sintomi forniscono già le prime indicazioni sulla causa. Vediamo come capire se si tratta di trombosi anale o di emorroidi ingrossate.

Cos’è la trombosi anale

La trombosi anale (trombosi della vena anale) si verifica quando una vena nella zona attorno all’ano viene ristretta o bloccata da un coagulo di sangue. La trombosi può avvertirsi attorno all’ano o all’interno del canale anale.

A differenza della trombosi in molte altre parti del corpo, come ad esempio la gamba, la trombosi anale di solito non è pericolosa per la vita. Questo perché la vena bloccata si trova solitamente direttamente sotto la pelle, quindi il coagulo non può raggiungere gli organi vitali.

La trombosi anale non è rara. Si stima che circa 5 persone su 100 che visitano uno studio di proctologia ne siano affette.

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Cosa sono le emorroidi ingrossate

A differenza della trombosi anale, le emorroidi inizialmente non sono considerate una patologia, perché tutti le abbiamo. Si tratta di un cuscino vascolare nel retto con tessuto erettile simile a un nodo che sigilla l’intestino dall’esterno. Insieme agli sfinteri interni ed esterni, le emorroidi assicurano che le feci non possano fuoriuscire in modo incontrollabile.

Le emorroidi diventano una patologia solo se i cuscinetti vascolari si ingrandiscono in modo tale che sporgono occasionalmente o permanentemente dall’ano e causano disagio. Gli esperti parlano di malattia emorroidaria.

Le emorroidi ingrandite di solito non sono pericolose, ma possono essere molto scomode e a volte dolorose.

I problemi legati alle emorroidi sono una delle cause più comuni dei problemi anali: circa sette adulti su dieci ne sono colpiti in un determinato momento della loro vita, tra cui molti giovani.

Differenza tra trombosi anale e semplici emorroidi ingrossate

Di solito il medico riconosce a prima vista se si tratta di trombosi anale o di emorroidi ingrossate. Quindi il primo consiglio è di recarti subito da un medico.

La trombosi anale e le emorroidi ingrossate non devono necessariamente escludersi a vicenda: la trombosi anale si sviluppa spesso a causa della malattia emorroidaria.

I sintomi tipici delle emorroidi ingrossate sono:

  • Sangue rosso brillante sulla carta igienica o sulle feci;
  • Prurito e/o bruciore all’ano;
  • Pelle arrossata e infiammata nella regione dell’ano;
  • La sensazione di non aver svuotato completamente l’intestino dopo essere andati in bagno;
  • Una sensazione di pressione o di corpo estraneo nella regione anale
  • Passaggio involontario di muco o feci (imbrattamento delle feci).

I sintomi della trombosi anale includono:

  • Dolore improvviso, da grave a molto grave, all’ano;
  • Puntura o bruciore;
  • Sensazione di tensione o sensibilità alla pressione nella regione dell’ano.

Inoltre, in caso di trombosi anale, spesso si possono vedere o sentire uno o più noduli compatti, turgidi, blu-rossi, delle dimensioni di una capocchia di spillo o di una prugna. L’area attorno al nodulo potrebbe essere gonfia.

A differenza delle emorroidi ingrandite, che raramente causano dolore, il dolore è caratteristico della trombosi anale (ma può anche essere assente) – perché nella zona interessata sono presenti molte fibre dolorose. Il dolore è piuttosto insolito nelle emorroidi ingrossate.

Tuttavia, possono verificarsi se le emorroidi rimangono intrappolate mentre escono dal retto (cosiddetta incarcerazione).

Il sangue sulla carta igienica o nella tazza del water, tuttavia, è più probabile che indichi emorroidi ingrossate. La trombosi anale solitamente non causa inizialmente sanguinamento, ma man mano che progredisce il nodulo può aprirsi. Poi il dolore improvvisamente scompare.

Un’altra differenza rispetto alla trombosi anale: i problemi delle emorroidi spesso iniziano gradualmente, mentre la trombosi anale è solitamente accompagnata da un dolore improvviso e intenso.

Se c’è sangue nelle feci, sulla carta igienica o nella tazza del water, le persone colpite non dovrebbero esitare ma consultare un medico il prima possibile, perché anche malattie gravi come il cancro al colon possono essere una possibile causa (anche se meno comune).