La psoriasi è una condizione cutanea cronica che può manifestarsi in vari modi. Per capire se si ha la psoriasi, è importante essere consapevoli dei segnali precoci.
Gli indizi possono includere la comparsa di chiazze rosse o squamose sulla pelle, spesso accompagnate da prurito. La psoriasi può interessare diverse parti del corpo, compreso il cuoio capelluto, le ginocchia, i gomiti e altre aree.
Se sospetti di avere la psoriasi, è fondamentale consultare un dermatologo per una diagnosi accurata. Esistono varie opzioni di trattamento per gestirla. Scendiamo nei dettagli nell’articolo.
Cos’è la psoriasi
La psoriasi è una malattia infiammatoria della pelle non contagiosa. Progredisce in modo intermittente, con conseguenze a volte lievi a volte più pesanti, e nella maggior parte dei casi è cronica.
Un segno tipico è una grave desquamazione della pelle.
Come si fa a capire se si ha la psoriasi?
La maggior parte dei pazienti affetti da psoriasi soffre di psoriasi vulgaris, con macchie cutanee nettamente definite, arrossate e leggermente rilevate: di solito questi sono i primi segni della malattia della pelle. Le macchie sono solitamente ricoperte da scaglie bianco-argentee chiamate placche.
In termini di aspetto, le aree della pelle interessate sono talvolta piccole e puntiformi, ma talvolta possono ingrandirsi. Inoltre spesso prudono tantissimo. Occasionalmente la psoriasi si manifesta senza prurito.
Le squame superficiali possono essere facilmente raschiate via. Quelle più profonde, nvece, aderiscono più saldamente su uno strato di pelle giovane e sottile. Se questa cuticola viene rimossa si verifica un piccolo sanguinamento cutaneo puntiforme (chiamato fenomeno di Auspitz).
In quali parti del corpo appare la psoriasi?
Le placche tendono ad apparire sulle seguenti parti del corpo:
- Gomito
- Ginocchio
- Zona sacrale
- In testa
- Glutei
- Zona dietro le orecchie
- Regione dell’ombelico
In alcuni casi vengono colpiti i piedi e le piante dei piedi, le mani, le dita e i polpastrelli. La psoriasi si manifesta anche sul viso, ad esempio sul naso, sulla fronte, sulla bocca oppure sugli occhi e sulle palpebre.
In alcune persone colpite, la psoriasi compare anche nelle zone intime: nelle donne sul monticello pubico e sulla vagina; negli uomini, la psoriasi si manifesta sui genitali come il pene, il glande o lo scroto.
Nei casi più gravi, le alterazioni cutanee infiammate non si limitano ad alcune regioni, ma si estendono piuttosto ad ampie aree della pelle del corpo.
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Forme particolari di psoriasi
La psoriasi è una condizione cutanea cronica che può manifestarsi in diverse forme, ognuna con sintomi caratteristici. Alcune delle forme particolari di psoriasi includono:
- Psoriasi Guttata: si manifesta con numerose piccole macchie rosse, spesso accompagnate da prurito. È comunemente scatenata da infezioni da streptococco.
- Psoriasi Eruttiva-Esantematica: si verifica dopo infezioni o come una manifestazione iniziale di psoriasi. Si sviluppano piccole lesioni pruriginose in diverse parti del corpo.
- Psoriasi Essudativa: è altamente infiammatoria e comporta lesioni rosse che possono secretare una sostanza simile al pus.
- Psoriasi Pustolosa: caratterizzata da pustole piene di pus sulla pelle arrossata, spesso sulle mani e sui piedi, ma può anche interessare l’intero corpo.
- Eritroderma Psoriasico: questa forma rara causa un’infiammazione estesa della pelle, rendendola rossa e ispessita. Può causare febbre e affaticamento.
- Psoriasi Inversa: questa variante colpisce principalmente le pieghe della pelle dove le superfici cutanee sfregano l’una contro l’altra.
- Psoriasi cuoio capelluto: molti pazienti con psoriasi hanno coinvolgimento del cuoio capelluto, spesso visibile sulla fronte o sul collo.
- Artrite Psoriasica: alcuni pazienti sviluppano infiammazione articolare in aggiunta alla psoriasi.
- Psoriasi delle Unghie: le unghie delle mani e dei piedi possono subire cambiamenti, diventando porose o fragili.
Ogni forma di psoriasi richiede un trattamento specifico e il supporto di un dermatologo per una gestione adeguata della condizione. È importante comprendere la forma di psoriasi di cui si soffre per adottare il trattamento appropriato.
Psoriasi nei bambini
I segni della psoriasi nei bambini a volte differiscono da quelli degli adulti. Nei bambini piccoli spesso compaiono piccole macchie solo sul viso e sulle pieghe delle articolazioni. I bambini affetti da psoriasi sviluppano un’eruzione cutanea nella zona del pannolino e nella regione inguinale.
Un indizio che potrebbe essere a favore della psoriasi è che i tipici prodotti per la cura e i trattamenti per la dermatite da pannolino non migliorano la condizione.
Quali cibi evitare con la psoriasi
I cibi che possono scatenare l’infiammazione o peggiorare i sintomi possono variare da persona a persona. Ecco alcuni alimenti che potrebbero causare problemi ad alcuni, ma non a tutti:
- Alcol: il consumo eccessivo di alcol può peggiorare i sintomi della psoriasi, in quanto l’alcol può aumentare l’infiammazione nel corpo.
- Cibi processati: evitare cibi trasformati e snack poco salutari può essere utile.
- Glutine: alcune persone con psoriasi riportano un miglioramento dei sintomi quando evitano il glutine, presente nel grano, nell’orzo e nella segale. Tuttavia, questa reazione non è comune a tutti i pazienti.
- Latticini: alcuni individui con psoriasi potrebbero notare una riduzione dei sintomi evitando i latticini. Il motivo di questa reazione non è del tutto chiaro.
- Cibi piccanti: il consumo di cibi molto piccanti può aumentare l’infiammazione e scatenare o peggiorare i sintomi della psoriasi in alcune persone.
- Zuccheri aggiunti: lo zucchero in eccesso può influenzare negativamente l’infiammazione nel corpo. Evitare cibi con zuccheri aggiunti può essere utile.
- Cibi ad alto indice glicemico: alimenti che innalzano rapidamente i livelli di zucchero nel sangue, come quelli a base di farina bianca, possono peggiorare i sintomi di alcuni pazienti.
- Cibi fritti e oli vegetali raffinati: l’olio vegetale raffinato e i cibi fritti possono contenere acidi grassi omega-6 che possono promuovere l’infiammazione. Optare per oli più sani come l’olio d’oliva extra vergine potrebbe essere una scelta migliore.