L’epatite è una condizione patologica del fegato che può manifestarsi attraverso vari sintomi iniziali. Tra questi, i più comuni includono stanchezza, nausea e perdita di appetito.
Riconoscere questi segnali precocemente è cruciale per la diagnosi e il trattamento tempestivo delle malattie epatiche. In questo articolo vedremo nei dettagli questi sintomi iniziali dell’epatite e forniremo informazioni utili su come riconoscere un fegato malato.
Cos’è l’epatite?
L’epatite può essere curata, ma spesso rimane inosservata per molto tempo, perché i sintomi non vengono riconosciuti e questo può causare danni più seri.
Il fegato non fa male ed è proprio questo che è pericoloso quando l’organo si infiamma e l’epatite rimane inosservata per molto tempo.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità è allarmata dai milioni di malati di epatite che non sanno di essere infetti. Il pericolo è che se l’infiammazione diventa cronica, c’è il rischio non solo di cirrosi epatica ma anche di cancro al fegato.
Ma ci sono dei sintomi che indicano un fegato malato ai quali dovresti prestare attenzione.
L’epatite è un’infiammazione del fegato. È più comunemente causato da virus. Ma anche altri fattori possono essere responsabili di un fegato infiammato.
Quali sono le cause dell’epatite
Le cause scatenanti dell’epatite possono essere:
- Infezioni da virus (epatite A , B , C , D, E);
- Infezioni da batteri, funghi o altri parassiti (ad esempio da tenia o toxoplasma);
- Avvelenamento del fegato dovuto al consumo eccessivo di alcol (steatosi epatica alcolica);
- Avvelenamento del fegato dovuto a eccesso di cibo o malnutrizione, ad esempio a causa di obesità o diabete (malattia del fegato grasso non alcolica);
- Avvelenamento del fegato da farmaci;
- Malattie autoimmuni;
- Cause congenite di danno infiammatorio al fegato (ad es. emocromatosi , morbo di Wilson, celiachia);
- Infiammazione dei dotti biliari;
- Avvelenamento del sangue.
L’epatite può essere acuta o cronica: differenze
L’epatite cronica si verifica quando la malattia dura più di sei mesi. Le cause più comuni di tale decorso sono la malattia del fegato grasso causata dal consumo eccessivo di alcol, seguita dall’epatite virale cronica B o C e dall’eccesso di cibo o dalla malnutrizione.
Secondo le stime dell’OMS per il 2022, oltre 350 milioni di persone sono infette dall’epatite cronica B o dall’epatite C, ma solo pochi di loro lo sanno.
Nel peggiore dei casi, l’infiammazione del fegato può portare a un cancro al fegato fatale. Ogni anno nel mondo muoiono 1,34 milioni di persone a causa della sola epatite virale.
Quali sono i primi sintomi dell’epatite
Gli indizi dell’epatite possono essere vari, anche se il fegato non ha nervi per percepire il dolore direttamente. Alcuni segnali che possono indicare un’infiammazione del fegato includono:
- Sintomi simili a un raffreddore: l’epatite può causare grave affaticamento, una sensazione generale di malessere, febbre, perdita di appetito, nausea, diarrea, vomito e mal di testa. Questi sintomi spesso vengono confusi con l’influenza o disturbi gastrointestinali.
- Dolore nella parte superiore destra dell’addome: anche se il fegato stesso non fa male, la capsula epatica che lo circonda contiene fibre nervose che possono reagire ai cambiamenti nell’organo. Se avverti dolore sordo da pressione nella parte superiore destra dell’addome, potrebbe essere un segnale di gonfiore, che può verificarsi in diverse malattie del fegato.
- Prurito cutaneo: il prurito cutaneo, insieme a eruzioni cutanee rosse o pustole, può essere un sintomo dell’epatite. Questo sintomo è noto come eruzioni cutanee scarlattiniformi e può essere accompagnato da dolori articolari, dolori agli arti e dolori alle gambe.
- Cambiamenti nelle feci e nell’urina: nell’epatite acuta, le feci possono diventare chiare o scolorite, mentre l’urina può diventare più scura.
- Ittero: l’ittero, o ingiallimento della pelle e degli occhi, è un sintomo che si manifesta di solito in uno stadio avanzato dell’epatite.
È importante consultare un medico se si sospetta un’infiammazione del fegato o si manifestano questi sintomi, poiché l’epatite può richiedere un trattamento specifico. Inoltre, la prevenzione attraverso la vaccinazione è raccomandata, in particolare per l’epatite A e B.