Come sta Fabio Grosso? E’ quello che si chiedono tutti gli appassionati di calcio, dopo che il campione del mondo italiano è stato ferito in seguito all’assalto al pullman del Lione da parte degli ultras del Marsiglia.

Come sta Fabio Grosso?

I vetri del pullman sono stati distrutti, ridotti in frammenti a causa di sassi lanciati dai sostenitori dell’Olympique Marsiglia. L’allenatore del Lione, Fabio Grosso, ha subito lesioni al volto ed è stato costretto a cercare assistenza medica, a causa delle schegge che lo hanno colpito. La benda che gli copre la testa e l’occhio sinistro è spaventosa da vedere. Le prime informazioni provenienti dalla Francia indicano che potrebbe avere problemi di vista da quel lato.

Le informazioni sul suo stato di salute si stanno susseguendo rapidamente. L’ultima notizia è stata quella relativa all’annullamento della partita. Prime Video Sport Francia ha mostrato le immagini dell’incidente e ha spiegato che Grosso soffre di vertigini e potrebbe aver subito un trauma cranico. La ferita di 3 centimetri sopra l’occhio ha coperto il suo viso di sangue. Saranno necessari ulteriori esami medici per valutare lo stato del suo occhio ed eventuali danni riportati.

L’espressione del tecnico, ex campione del mondo con la Nazionale nel 2006 a Berlino, è angosciata e confusa. Cerca di toccarsi il volto, ma l’occhio destro è appena socchiuso. L’ex calciatore è chiaramente sotto shock.

Cos’è successo?

Il ferimento di Grosso è avvenuto a causa dell’attacco dei tifosi dell’OM al pullman del Lione, che stava arrivando al Velodrome per la partita di campionato in programma ieri, 29 ottobre.

Anche il vice allenatore, Raffaele Longo, è stato colpito dai frammenti del vetro rotto ed è stato assistito dal personale medico.

La polizia ha avviato immediatamente un’indagine per identificare gli autori dell’aggressione, e finora sono stati effettuati sette arresti. Questo atto di violenza è stato l’apice di una serie di eventi che hanno coinvolto il pullman, rallentato da facinorosi in più punti, con il timore costante di un incidente imminente. Nemmeno la scorta delle forze dell’ordine è stata in grado di dissuadere gli aggressori.