Matias Soulè, il protagonista assoluto di questo inizio di Serie A. In queste prime dieci giornate di campionato ci sono stati diversi exploit che hanno fatto parlare, dall’esplosione di Colpani a Monza fino ad arrivare all’avvio da rendimento alle stelle di Gudmundsson con la maglia del Genoa. Oltre a questi nomi uno su tutti sta stupendo tutti, soprattutto contando la bassa età: Matias Soulè. Il classe 2003 in questo momento è sicuramente il miglior giovane del campionato. I numeri sono incredibili: 5 gol e 1 assist in 8 gare nella nuova avventura al Frosinone.
In Lazio l’ex Velez ha trovato un ambiente consono a lui, con un allenatore come Di Francesco che predilige un impianto di gioco offensivo, dando il giusto spazio al talento scuola Juventus. In Europa nei maggiori campionati solo Ferguson del Brighton e Bellingham del Real Madrid hanno fatto meglio di lui come gol tra gli under 20.
I trascorsi di Soulè con la Juventus
Già dalla scorsa stagione Soulè aveva trovato diverso spazio con la maglia della Juventus. Il classe 2003 ha sfruttato i diversi problemi fisici degli attaccanti bianconeri per ritagliarsi qualche presenza tra i grandi dopo i trascorsi in Primavera e Next Gen. Inoltre, il 2 Marzo 2023 ha realizzato il suo primo gol in Serie A, nel quattro a due interno contro la Sampdoria. In estate poteva rimanere a Torino per continuare a giocarsi le proprie carte, ma a causa della folta concorrenza e per il modulo di Allegri, ossia il 3-5-2, il giocatore ha scelto di andare in prestito per trovare una titolarità fissa nel suo ruolo naturale.
Con il Frosinone ha trovato fin da subito spazio dal primo minuto e nelle ultime gare si è letteralmente scatenato: 5 gol in 5 gare segnando contro Fiorentina, Hellas Verona, Bologna e Cagliari (con una doppietta). La Vecchia Signora sta ancora seguendo i miglioramenti di Soulè. tanto che in molti parlano di un possibile rientro già a Gennaio del giocatore, a causa dei problemi fisici della rosa bianconera e a un possibile cambio di modulo di Allegri, che piano piano vuole passare dal 3-5-2 al 4-3-3.
A benedire Soulè c’è stato anche Guido Angelozzi, ds dei ciociari nel post gara contro il Cagliari:
“Noi ne abbiamo parecchi di giovani nati dopo il millennio che sono quasi tutti bravi, ma vedendo questo inizio di campionato i giocatori della Juve sono davvero di grande prospettiva. Soulé, Barrenechea e Kaio Jorge che non ha ancora esordito, sono tutti molto validi. Soulé sicuramente è il più pronto, gioca con personalità nonostante sia molto giovane. La Juve ha un giocatore importantissimo“.
Il richiamo della nazionale italiana
Negli ultimi mesi il suo nome è uscito tra i possibili prossimi convocati di Luciano Spalletti con la nazionale italiana. Soulé è nato a Mar del Plata, in Argentina, il 15 aprile del 2003 ma possiede anche il passaporto italiano per via delle sue origini, dato che la madre e i nonni sono discendenti da emigranti italiani. Inoltre, il giocatore del Frosinone non ha mai esordito in nazionale maggiore argentina in gare ufficiali, nonostante le diverse convocazioni del ct Scaloni.
Vista la mancanza di giocatori in attacco, la federazione italiana sta da tempo cercando di naturalizzare diversi giocatori di origine italiana ma nati in Sudamerica. Un operazione simile a quella successo con Retegui a Marzo e che per ora sta funzionando. Soulè al momento però non ha ancora deciso e il suo ex compagno Dybala lo vorrebbe al suo fianco in albiceleste. Queste le sue dichiarazioni in un’intervista a Gianlucadimarzio.com:
“Non ho ancora deciso, non è una scelta facile. Devo parlare con Spalletti. Ho appena iniziato a giocare con continuità, non voglio prendere una decisione ora”.