Il Vicodin è una potente droga a base di oppiacei che ha influenzato, purtroppo, la vita di Matthew Perry e molte altre persone. Gli effetti devastanti di questa sostanza possono avere un impatto significativo sulla salute e portare ad una dipendenza difficile da abbandonare.
È fondamentale comprendere i rischi associati all’uso di questa droga per promuovere una maggiore consapevolezza sui pericoli che comporta. Scopri i dettagli nell’articolo.
Cos’è il Vicodin
Secondo The Mirror, l’attore che interpretava Chandler in una delle sitcom più famose di tutti i tempi – Friends – è morto tragicamente sabato a causa di un apparente annegamento in una vasca idromassaggio.
Nella sua casa la polizia avrebbe trovato farmaci soggetti a prescrizione: “antidepressivi, farmaci ansiolitici e un farmaco per la BPCO (broncodilatatore) in casa“.
In passato Perry aveva avuto due dipendenze difficili da superare: alcol e Vicodin. Sul set di un film, infatti, ebbe un incidente con una moto d’acqua, nel 1997, e gli fu prescritto il Vicodin pe ril dolore, un farmaco antidolorifico oppioide.
Matthew ne diventò ben presto dipendente e al culmine della sua dipendenza prendeva 55 compresse al giorno, prima di essere ricoverato in riabilitazione per la prima volta (è andato ben 15 volte in riabilitazione, spendendo una cifra vicina ai 9 milioni di dollari).
Il Vicodin è un farmaco oppiaceo antidolorifico, formato da idrocodone e paracetamolo, che in America ha registrato un costante aumento delle vendite.
In Italia non è commercializzato.
L’idrocodone ha circa 1,5 volte la potenza analgesica della morfina ed è quindi leggermente più potente. In Europa è soggetto alla legge sugli stupefacenti.
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Quali sono gli effetti collaterali del Vicodin
Gli effetti collaterali dell’idrocodone includono:
- reazione allergica;
- debolezza nella respirazione;
- crisi epilettiche;
- attacchi di debolezza;
- attacchi di vertigini;
- iperventilazione;
- disturbi della coscienza;
- aumento della fatica;
- lividi;
- stipsi;
- bocca asciutta;
- nausea;
- prurito;
- libido.
Rischio dipendenza da Vicodin
Il Vicodin viene generalmente prescritto per il dolore grave che non può essere controllato senza un narcotico, ma il rischio di dipendenza è altissimo.
L’idrocodone, l’ingrediente principale del Vicodin, fu scoperto per la prima volta negli anni ’20. Da quando l’idrocodone è circolato nel secolo scorso, le persone hanno imparato che mescolandolo con altri farmaci, come il paracetamolo, può aumentarne la forza e gli effetti.
Il medicinale attualmente non è più prodotto, negli USA, sotto il nome di Vicodin, ma lo si trova sotto nomi generici.
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Sintomi della dipendenza da Vicodin
Chi combatte contro la dipendenza da Vicodin potrebbe non rendersi immediatamente conto dei sintomi, poiché l’effetto euforico e il senso di rilassamento possono inizialmente camuffare il problema. Ma con l’aumento della tolleranza al Vicodin, i segnali della dipendenza diventano più evidenti.
I sintomi emotivi, come ansia, irritabilità e variazioni d’umore, possono manifestarsi. Alcuni indicatori di dipendenza da Vicodin includono:
- Aumento dell’uso di Vicodin in termini di quantità e durata.
- Fallimenti nei tentativi di ridurre o controllare l’uso.
- Eccessivo tempo impiegato a cercare, assumere o recuperare il Vicodin.
- Forte desiderio di Vicodin.
- Difficoltà a mantenere impegni lavorativi, scolastici o familiari a causa del farmaco.
- Problemi sociali o relazionali collegati all’uso di Vicodin.
- Abbandono di attività importanti a causa del Vicodin.
- Assunzione di Vicodin in situazioni pericolose.
- Persistenza nell’uso nonostante i danni conosciuti.
- Richiesta di dosi sempre maggiori per ottenere lo stesso effetto.
- Sperimentazione di sintomi di astinenza quando si cerca di smettere.
Quando sorge una dipendenza da Vicodin, è fondamentale cercare assistenza professionale, preferibilmente da strutture specializzate o da un medico. Spesso, le persone pensano di poter superare la dipendenza da sole, ma ciò comporta rischi notevoli. Smettere bruscamente di assumere Vicodin può portare a sintomi di astinenza sgradevoli e intensi, oltre a non garantire il successo nel superare la dipendenza.
Un approccio più sicuro coinvolge il “tapering”, cioè la graduale riduzione delle dosi di Vicodin sotto la supervisione di un medico. Questo metodo consente al corpo di disintossicarsi gradualmente e ridurre l’effetto della dipendenza senza causare effetti collaterali gravi. Collaborare con un professionista medico è la strada più sicura per affrontare la dipendenza da Vicodin.