Continua il percorso straordinario di Jannik Sinner, che ha vinto l’ATP 500 di Vienna conquistando il decimo trofeo della propria carriera nel singolare.

Sinner vince a Vienna ed eguaglia Panatta: “Vinco perché provo a capirmi”

Jannik Sinner continua a scrivere la storia del tennis italiano superando record su record. L’altoatesino nella giornata di ieri ha vinto l’ATP 500 di Vienna, grazie al risultato ottenuto in finale contro Daniil Medvedev. Una vera e propria battaglia quella fra il russo e l’azzurro, che si è imposto in tre set dopo più di tre ore. Sinner nel pomeriggio viennese ha messo in bacheca il decimo titolo della propria carriera, eguagliando di fatto Adriano Panatta. Il classe 2001, insieme all’ex tennista romano, è l’unico italiano dell’Era Open ad aver ottenuto un numero così elevato di successi.

L’avventura di Sinner è cominciata lo scorso febbraio a Montpellier, proseguendo a Toronto e Pechino. Jannik è riuscito a staccarsi anche da Fabio Fognini, che al momento si trova a quota nove in quanto a tornei vinti.  Sinner tuttavia ha segnato un altro primato non di poco conto, divenendo il primo italiano a vincere quattro tornei in una sola stagione. Come riferito anche da Opta, Jannik con la vittoria su Medvedev ha conquistato un altro record significativo. L’azzurro infatti ha vinto il cinquantaseiesimo match della propria stagione, segnando un primato a livello italiano. Jannik infatti ha superato il precedente record di Corrado Barazzutti, che nel 1978 vinse ben 54 match.

Sinner: “Contro Medvedev ho giocato una delle mie migliori partite in carriera”

Un dato simile a quello di Panatta, che nel ’75 si aggiudicò 53 vittorie nel singolare. Un dato davvero importante se pensiamo al fatto che Sinner abbia giocato in totale 71 match da gennaio ad oggi. Sinner al termine del match di Vienna non ha nascosto la propria soddisfazione, sottolineando la gioia per aver superato Medvedev. L’azzurro ha raccolto il secondo successo consecutivo contro il russo, già superato ad inizio ottobre sul cemento di Pechino in finale. Una tendenza che si sta invertendo per Jannik, che fino allo scorso aprile aveva rimediato ben sei ko di fila contro Medvedev.

Sinner come riportato oggi dal quotidiano La Repubblica ha affermato come la finale di Vienna sia senza dubbio una delle migliori partite che abbia mai giocato in carriera. Il match contro Medvedev è stato molto fisico dal punto di vista dell’azzurro, che si è soffermato anche sui progressi personali dell’ultimo biennio. L’azzurro ha sottolineato come vincendo riesca a capirsi anche meglio sotto l’aspetto mentale. Sinner ha poi proseguito, guardando alle possibilità in vista della nuova stagione. È probabile infatti che Jannik giochi meno tornei all’inizio della stagione, proprio per prepararsi al meglio in vista di grandi appuntamenti. Prima però Sinner dovrà affrontare le ATP Finals, un torneo a cui sarà onorato di partecipare.

Panatta celebra il successo di Sinner: “Spero che mi superi presto, sarei il primo ad essere contento”

Dal suo punto di vista, a Torino potrebbe vincere chiunque dato il livello dei giocatori in campo. L’appuntamento finale di questo 2023 potrebbe chiudere nel migliore dei modi una stagione che Sinner, chiaramente, giudica come molto positiva. E proprio Adriano Panatta, come riferisce Il Corriere dello Sport, ha commentato l’ennesima vittoria ottenuta da Sinner. Il vincitore del Roland Garros 1976 non ha nascosto la propria gioia, augurandosi che possa superarlo presto. Fra le reazioni senza dubbio più autorevoli c’è anche quella di Paolo Bertolucci, direttamente dalle colonne de La Gazzetta dello Sport. L’ex tennista nonché commentatore sportivo ha visto un Sinner più maturo, sia dal punto di vista fisico che mentale. Jannik però può continuare lungo questa strada, puntando ad ruolo da protagonista per le ATP Finals di Torino.

Un appuntamento a cui Jannik arriverà con un solido quarto posto nel ranking ATP. Bertolucci ha poi concluso, affermando che manca davvero poco per vedere lottare Sinner per un titolo Slam. Jannik nei quattro tornei più importanti della stagione è sempre arrivato almeno ai quarti di finale. Interessantissimo il percorso a Wimbledon, dove il sogno di Sinner si è infranto solo in semifinale. Anche lo stesso Medvedev si è complimentato con Jannik dopo la vittoria a Vienna. Il tennista russo, con grande sportività, ha sottolineato la grande annata vissuta dall’azzurro. Medvedev a Vienna pensava di poter portare a casa l’ennesimo titolo della propria carriera. Ma alla fine Sinner ne ha avuto di più, vincendo un confronto memorabile.