Nella puntata di oggi sabato 29 ottobre 2023 la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein è stata ospite a Che tempo che fa, il programma di Fabio Fazio in onda su canale Nove.

Elly Schlein ospite da Fazio sulla scelta del Governo per la tregua umanitaria dell’Onu

Elly Schlein, la segretaria del Partito Democratico è stata ospite da Fazio nel programma Che tempo che fa: nella puntata di oggi si è espressa sulla scelta del Governo di astenersi nella votazione sulla tregua umanitaria proposta dall’Onu per il conflitto in Medio Oriente tra Israele e Gaza. La segretaria ha detto:

“Penso che abbia sbagliato il Governo a non votare la risoluzione ONU, che chiedeva una tregua umanitaria. Bene hanno fatto la Francia, la Spagna e il Portogallo, quindi Macron, Sanchez e Antonio Costa, a votare a favore. La chiamino ‘pausa umanitaria’, ‘tregua umanitaria’, ‘cessate il fuoco umanitario’, basta che fermiamo questa strage di civili a Gaza: non possiamo più continuare a vedere bombe che cadono su scuole e ospedali, che colpiscono indiscriminatamente i civili. Oggi, dopo che Israele ha interrotto le comunicazioni per un po’, gli operatori umanitari hanno comunicato che sta finendo l’acqua. Questo significa che le persone a Gaza stanno rischiando di morire di sete, mentre sono strette in un fazzoletto di terra dove non possono uscire e continuano a cadere bombe. Noi non possiamo assistere a delle violazioni del Diritto Internazionale e del Diritto Internazionale Umanitario”.

In merito alle idee dell’opposizione rispetto alla guerra Israele-palestinese ha dichiarato che:

“Bisogna rispettare il faro del rispetto del Diritto Internazionale. Partiamo da qui. Io vengo da una cultura pacifista, sono sempre stata molto sensibile alla questione palestinese, che è cosa altra rispetto ad Hamas che con i suoi brutali attacchi terroristici ha dimostrato di essere nemica della causa palestinese e della legittima aspirazione del popolo palestinese a vedersi riconosciuto uno Stato.”

Ha poi continuato sottolineando la necessità di fermare Hamas e di garantire al popolo palestinese la possibilità concreta di beneficiare del diritto internazionale:

 “Abbiamo condannato nettamente gli attacchi terroristici di Hamas sui civili israeliani, ma questo non vuol dire dimenticare il giudizio storico e politico sempre critico verso le politiche di destra di Netanyahu. Non dimentichiamo che il diritto internazionale era violato già prima, oggi ci troviamo a condannare anche le violenze dei coloni israeliani in Cisgiordania. Non sono nate però oggi, oggi forse stanno peggiorando. Per il popolo palestinese, in questi decenni il Diritto Internazionale è stato poco più di un miraggio. Per fermare Hamas, bisogna isolare Hamas nel popolo palestinese e nel mondo arabo. Questo vuole dire che colpire Hamas non può voler dire punire collettivamente tutta la popolazione palestinese. In politica c’è un confine netto tra la giustizia e la vendetta e quel confine non va mai superato”.

Schlein, sulla manovra del Governo: “E’ fragile e sbagliata”

Nel corso della puntata di oggi di Che tempo che fa la Schlein si è pronunciata sulla manovra del Governo Meloni affermando che:

“Abbiamo di fronte una manovra che è fragile, perché sovrastima la crescita, ma soprattutto è sbagliata. Hanno ridotto le aliquote Irpef? Attenzione, perché quello che fanno è tagliare il cuneo fiscale soltanto per un anno, quindi non in modo strutturale. Stessa cosa sulla riduzione dell’Irpef, quindi scaricheranno a dopo le Europee i problemi di far quadrare i conti. Bisogna guardare tra le righe di quella manovra: manca tutto quello che concerne tutti i servizi pubblici essenziali. Sulla Sanità si stanno allungando a dismisura le liste d’attesa. Il modello di Sanità che porta avanti il Governo di Giorgia Meloni è quello per cui chi ha il portafoglio ben gonfio, può saltare le liste d’attesa andando direttamente dal Privato. I poveri stanno invece rinunciando a curarsi ed è per loro che persone come Tina Anselmi hanno immaginato a un Sistema Sanitario Nazionale, per curare chi da solo non ce la fa. Io non mi rassegno all’idea che ci sia chi debba sperare che la propria malattia corra meno in fretta della lista d’attesa che si allunga. Il Governo in questa manovra non fa niente per questo, perché tagliano le risorse. Poi loro raccontano il contrario, ma Cottarelli ha spiegato molto bene che in realtà sta tagliando sulla Sanità pubblica”.

In seguito sul gradimento e la fiducia del Governo Meloni la segretaria del Partito Democratico ha aggiunto che:

“Noi dobbiamo impegnarci a costruire un’alternativa credibile, con tutti coloro che sentono l’esigenza di costruire un’alternativa alle politiche sbagliate di Giorgia Meloni. Parlando della manovra, una cosa avevano fatto giusta, avevano ridotto l’IVA sui prodotti per l’infanzia e sugli assorbenti e hanno deciso di tornare indietro. Si sono pure dimenticati i pannolini che sono tornati non al 10 ma al 22% dell’iva, altro che supporto alle famiglie.”

Elly Schlein e la manifestazione del Pd in piazza del Popolo a Roma l’11 novembre

Fabio Fazio ha chiesto alla segretaria Elly Schlein cosa si aspetta dalla prossima manifestazione del Partito Democratico prevista in piazza del Popolo a Roma per l’11 novembre e lei ha risposto che:

“E’ aperta a tutte le persone, le associazioni e le forze politiche che vogliono costruire un futuro più giusto. È nata prima della drammatica vicenda che riguarda Gaza e Israele e allora dico questo, non può essere soltanto una manifestazione per la giustizia sociale e per la giustizia climatica ma sarà anche una grande occasione di mobilitazione per la pace e per la protezione di tutti i civili. Scendiamo in piazza con tutti coloro che vogliono difendere la sanità pubblica rispetto ai tagli di Meloni, che vogliono approvare il salario minimo invece che vedere il governo aumentare i contratti precari, con quelli che si battono per il diritto alla casa mentre il governo taglia il fondo affitto, con quelli che si battono per il pianeta perché abbiamo al governo dei negazionisti dell’emergenza climatica che stanno bloccando le rinnovabili in questo Paese”.

Ha poi ribadito che uno dei temi principali della manifestazione sarà l’eguaglianza dei cittadini rispetto alla provenienza, all’orientamento sessuale:

“E poi sarà una manifestazione per l’eguaglianza, perché non è possibile vedere che si continuano a discriminare le persone migranti e le persone LGBTQI. Sarà una piazza di diritti sociali e di diritti civili, anche per dire che chi nasce e cresce in Italia è italiano e nessuno gli può togliere questo diritto. Ognuna e ognuno di noi ha una ragione per chiedere un futuro migliore, portatele le vostre ragioni in quella piazza, uniamo le nostre lotte perché solo così possiamo cambiare le cose. Noi non bastiamo, ma non rassegniamoci perché l’alternativa c’è se la costruiamo insieme”.

Meloni – Giambruno, la Schlein sulla vicenda: “Sono altri i problemi della maggioranza”

La Schlein alla domanda dell’ex conduttore Rai Fabio Fazio sulla vicenda che ha riguardato la vita privata della Premier Giorgia Meloni e il suo compagno, il giornalista Andrea Giambruno, si è espressa dichiarando che:

“Mi sembrano altri i problemi della maggioranza, vedo molte divisioni anche su questa manovra che dovevano presentare giorni fa e ancora non hanno presentato. Così come hanno votato per rinviare di nuovo il salario minimo perché non hanno nemmeno il coraggio di votarci contro, alla faccia di quei tre milioni e mezzo di lavoratori poveri. E mancavano in diversi in quell’aula, mi è sembrato anche quello un segnale politico di divisione, non sono compatti come vogliono dimostrare”.