Nella serata di oggi sabato 29 ottobre 2023 in Daghestan (Russia) un gruppo di manifestanti filo-palestinesi si sono gettati contro un volo in arrivo da Israele, correndo verso la pista dell’aeroporto nel tentativo di intercettare le persone provenienti da Tel Aviv.
Daghestan, Russia: in aeroporto manifestanti filo-palestinesi contro un volo proveniente da Israele
Oggi 28 ottobre 2023 in Russia, in Daghestan, alcuni manifestanti filo-palestinesi si sono gettati contro un volo proveniente da Israele, con esattezza da Tel Aviv. L’aeroporto di Makhachkala è stato preso d’assalto dal gruppo di sostenitori della causa palestinese, che correvano verso la pista con tanto di bandiere. La notizia è stata rilasciata dai media russi Sota e Astra.
La folla è andata alla ricerca di passeggeri in arrivo dallo Stato ebraico. Clima di paura all’interno dell’aeroporto, dove è stato garantito ai passeggeri che per una questione di sicurezza non scenderanno a Makhachkala.
I video sui social dei manifestanti all’aeroporto
Quello che sta accadendo nel corso della serata di oggi in Daghestan, una delle repubbliche della Federazione Russa – nel Caucaso settentrionale – sta già facendo il giro dei social. Manifestanti con bandiere della Palestina che corrono all’interno dell’aeroporto di Makhachkala, spinte, urla, cori: tutto sembra pronto per un attacco contro il volo che abitualmente fa scalo lì da Tel Aviv. La regione russa è abitata prevalentemente da musulmani, e in questi giorni le azioni contro Israele erano state previste.
Ecco alcuni video dei manifestanti all’aeroporto in Daghestan che circolano in questo momento su Instagram e X:
I media locali hanno fatto sapere che le persone provenienti da Israele sono state messe prontamente in condizioni di sicurezza. Le autorità di Israele stanno organizzando la loro ripartenza per Mosca non appena l’aeroporto potrà riaprire. Nel frattempo Tel Aviv chiede alla Russia che gli ebrei presenti sul territorio vengano tutelati e che le azioni discriminatorie siano punite. L’aeroporto è stato liberato dalla folla non autorizzata. Lo scalo resterà chiuso fino al 6 novembre.
Arriva poco fa il commento del Presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky che in merito alla situazione in Daghestan ha dichiarato:
“In Russia i sentimenti di antisemitismo e odio verso le altre nazioni sono sistemici e radicati”.