Infortunio e malattia professionale: durante il corso della giornata di giovedì 26 ottobre 2023 l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) ha comunicato ai cittadini l’attivazione di due nuovi servizi che potranno essere utilizzati tramite l’apposita applicazione denominata “App IO”.
I sopra citati servizi, che ora sono disponibili e che consentono di informare gli utenti per quanto riguarda l’apertura della pratica in merito all’infortunio sul lavoro e alla malattia professionale, sono denominati, per l’appunto, rispettivamente:
- “Apertura pratica di infortunio”;
- “Apertura pratica di malattia professionale”.
Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere insieme il contenuto del comunicato stampa che è stato pubblicato all’interno del proprio sito web ufficiale da parte dell’INAIL, andando poi ad approfondire meglio le tematiche in oggetto relative all’infortunio sul lavoro e alla malattia professionale.
Infortunio e malattia professionale: l’INAIL mette a disposizione due nuovi servizi online sull’App IO per conoscere tutte le informazioni relative all’apertura della pratica
Come abbiamo già anticipato anche durante il corso del precedente paragrafo, attraverso la pubblicazione di un apposito comunicato stampa all’interno del proprio sito web ufficiale l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro ha annunciato l’attivazione di due nuovi servizi che forniscono ai soggetti interessati tutte le informazioni per quanto riguarda l’apertura della pratica relativa all’infortunio sul lavoro o alla malattia professionale.
Questi servizi online, nello specifico, possono essere consultati tramite l’App IO, la quale può essere scaricata mediante qualsiasi dispositivo mobile (come ad esempio gli smartphone e i tablet).
Dopodiché, gli infortunati e i tecnopatici interessati riceveranno una notifica grazie alla quale potranno venire a conoscenza dell’avvio del procedimento ed, in particolare, di tutte le informazioni di dettaglio per quanto riguarda la pratica di infortunio sul lavoro o di malattia professionale, ovvero:
- la data di apertura della pratica;
- la data dell’evento;
- la sede competente;
- i canali attraverso i quali i soggetti interessati potranno richiedere all’INAIL ulteriori informazioni in merito alla propria pratica.
Infortunio sul lavoro
L’infortunio sul lavoro non è altro che una lesione che si verifica durante il corso dell’attività lavorativa per motivazioni violente che portano alle seguenti conseguenze:
- la morte della persona;
- la menomazione, totale o parziale, della capacità lavorativa del medesimo.
Nello specifico, gli elementi che portano al verificarsi dell’ipotesi relativa all’infortunio sono i seguenti:
- la lesione;
- la causa violenta;
- l’occasione di lavoro.
Ad ogni modo, l’infortunio sul lavoro è tale esclusivamente nel caso in cui il lavoro è l’elemento che porta il lavoratore ad avere un rischio, dal quale, poi, può scaturire un infortunio.
A tal proposito, le disposizioni legislative che sono contenute all’interno dell’art. 32, comma 6, del decreto legislativo n. 69 del 21 giugno 2013, il quale è stato successivamente convertito dalla legge n. 98 del 9 agosto 2013, dando attuazione alla recente normativa che impone la semplificazione degli adempimenti formali per quanto riguarda le tematiche relative al lavoro e alla riduzione degli oneri amministrativi che sono dovuti da parte delle imprese, hanno disposto le seguenti modifiche alla normativa attualmente vigente in materia:
- l’abrogazione dell’art. 54 del decreto del Presidente della Repubblica Italiana n. 1124 del 30 giugno 1965;
- la modificazione dell’art. 56 del decreto del Presidente della Repubblica Italiana n. 1124 del 30 giugno 1965.
Tali disposizioni, nello specifico, prevedono che il datore di lavoro non sarà più obbligato a comunicare il verificarsi degli eventi all’autorità locale di pubblica sicurezza, ma sarà comunque tenuto ad inviare una denuncia all’INAIL.
Malattia professionale
La malattia professionale, invece, è un evento dannoso che influisce sulla capacità lavorativa della persona interessata e che deriva da cause che sono legate allo svolgimento del lavoro.
Tutte le malattie professionali sono elencate all’interno di un apposita tabella, approvata tramite la pubblicazione del decreto ministeriale del 10 giugno 2014, ma è consentito comunque ai lavoratori fornire la prova che la malattia abbia un origine professionale.