A due mesi dalla tragica strage ferroviaria che ha sconvolto la città di Brandizzo, un nuovo video proveniente dalle telecamere di sorveglianza della stazione potrebbe finalmente portare alla luce alcuni dettagli cruciali sulla dinamica dell’incidente che ha causato la morte di cinque operai addetti alla manutenzione della rete ferroviaria: in particolare si vedrebbe il caposcorta invitare gli operai ad allontanarsi. L’incidente, avvenuto tra il 30 e il 31 agosto scorsi, ha scosso l’opinione pubblica e ha sollevato numerose domande sulle circostanze che hanno portato alla tragedia.
Brandizzo, il video-rivelazione scagiona il caposcorta
Secondo quanto riportato dal quotidiano La Stampa, questo nuovo video potrebbe riscrivere in parte la narrazione degli eventi riguardo all’azione di Antonio Massa, il tecnico di Rfi caposcorta per la squadra coinvolta nella strage. In un video precedentemente girato da una delle vittime, si sente Massa dire ai cinque operai: “Se vi dico treno, andate da quella parte.”
Tuttavia, il nuovo video, girato successivamente al primo e prima del passaggio del treno per Milano, sembra fornire ulteriori dettagli cruciali. Le immagini mostrano chiaramente che Massa avrebbe fatto allontanare gli operai dai binari prima dell’arrivo del treno e successivamente si sarebbe messo al telefono. È importante notare che l’incidente è avvenuto mentre il caposcorta era al telefono, e dalle immagini si vede chiaramente che gli operai sono poi tornati sui binari poco prima del passaggio del treno.
La dinamica dell’incidente
Il 30 agosto, un treno in transito a 160 chilometri all’ora ha tragicamente travolto e ucciso cinque operai impegnati nella manutenzione dei binari a Brandizzo, nel Torinese. Le vittime, appartenenti alla Si.gi.fer di Borgo Vercelli, sono state identificate come Michael Zanera, Giuseppe Sorvillo, Saverio Giuseppe Lombardo, Giuseppe Aversa e Kevin Laganà. I resti delle vittime sono stati rinvenuti a 300 metri dal luogo dell’incidente.
Due sopravvissuti, Antonio Massa di Rfi e Andrea Girardin Gibin, sono ora sotto inchiesta per omicidio plurimo e disastro ferroviario con dolo eventuale. La Procura di Ivrea ha indagato sulla possibilità che abbiano agito con consapevolezza di poter causare la morte dei colleghi. Il fascicolo è stato affidato alle pm Giulia Nicodemo e Valentina Bossi, che stanno analizzando i filmati delle videocamere di sorveglianza. Il video dimostrerebbe perlomeno l’innocenza di Antonio Massa, già precedentemente assolto da alcune analisi.