L’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE) ha indetto un nuovo concorso pubblico 2023, finalizzato all’assunzione di tecnici e collaboratori amministrativi, con contratto di lavoro a tempo indeterminato e pieno. Cos’è l’IDIRE? Si tratta del punto di riferimento per la ricerca educativa.
La selezione è aperta ai diplomati e per presentare la domanda di partecipazione c’è ancora tempo. Nel testo, andremo ad elencare quali sono i requisiti richiesti, come funziona l’iter selettivo e come ed entro quando presentare la domanda.
Chi può partecipare al concorso INDIRE 2023: i requisiti richiesti
È stato indetto il concorso INDIRE 2023 per l’assunzione di personale, a tempo indeterminato e pieno, delle seguenti figure professionali:
- Collaboratori amministrativi degli Enti di Ricerca;
- Collaboratori Tecnici degli Enti di Ricerca.
La selezione è rivolta ai diplomati che siano in possesso dei seguenti requisiti generali:
- Cittadinanza italiana;
- Età non inferiore a 18 anni;
- Godimento dei diritti civili e politici;
- Essere in regola con le norme concernenti gli obblighi militari (per i soggetti a tale obbligo);
- Non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
- Non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione;
- Idoneità psico-fisica a svolgere le mansioni secondo il profilo di partecipazione;
- Conoscenza della lingua inglese;
- Conoscenza dei linguaggi e degli strumenti informatici più diffusi.
In base al profilo per il quale si partecipa al concorso, occorre anche il possesso di determinati requisiti specifici. Per quanto riguarda gli amministratori degli enti di ricerca è necessario il possesso del diploma di istruzione di II grado. Per quanto riguarda, invece, il profilo di collaboratore è necessario il possesso del diploma di istruzione secondaria di II grado e l’esperienza lavorativa di 12 mesi esercitati in via continuativa presso Enti Pubblici di Ricerca.
Come funziona l’iter selettivo
Spieghiamo, brevemente, come si svolge l’iter di selezione. I candidati dovranno superare due prove d’esame:
- Scritta, in forma di elaborato oppure in una serie di quesiti a risposta multipla e/o a risposta aperta volta ad accertare la conoscenza delle materie oggetto d’esame;
- Orale, che potrà svolgersi in modalità telematica e che verterà su un programma distinto per profilo di partecipazione.
Se il numero delle domande sia tale da non consentire l’espletamento del concorso in tempi rapidi, allora le due prove concorsuali potrebbero essere precedute da una prova preselettiva.
Possono accedere direttamente alla prova, nel caso in cui si dovesse svolgere anche la prova preselettiva, i candidati che, alla data di presentazione delle domande prestino attività lavorativa da almeno sei mesi presso l’INDIRE e siano in possesso dei requisiti di partecipazione al bando di concorso. Affinché ciò sia possibile, le indicazioni dovranno essere specificate nella domanda telematica.
Ricordiamo, infine, che in fase di assunzione si tiene conto dell’immissione in servizio del personale risultante idoneo degli elenchi della procedura di stabilizzazione (10 unità di personale nel profilo di collaboratore e 5 unità di personale per il profilo di collaboratore tecnico degli enti di ricerca).
Come e quando presentare la domanda
Per partecipare al concorso INDIRE 2023, gli interessati dovranno presentare la domanda entro il 6 novembre 2023 solo ed esclusivamente per via telematica sul portale inPA, previa autenticazione tramite Spid, Cie o Cns oppure credenziali eIDAS.
I candidati devono essere, altresì, in possesso di un indirizzo Pec personale, affinché gli Enti possono comunicare con loro tramite Poste elettronica certificata.
I partecipanti, insieme alla presentazione della domanda, devono anche versare un contributo di ammissione pari a 10,00 euro. Per conoscere tutte le informazioni sul concorso, si consiglia la lettura del bando, pubblicato integralmente sul portale inPA e sul sito internet dell’Istituto.
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