Il presidente francese Emmanuel Macron cerca di tenere fede alla promessa fatta durante l’ultima Festa della donna, l’8 marzo 2023: garantire alle donne il diritto all’aborto con una legge costituzionale nel 2024. Con un tweet Macron ha annunciato che presenterà un disegno di legge la prossima settimana al Consiglio di stato, così da avviare per la fine del 2023 il dibattito nel parlamento della Francia.
Emmanuel Macron rilancia sul diritto all’aborto: “Entro fine anno una legge da discutere in Parlamento”
Il presidente Macron torna ad occuparsi di politica interna francese, dopo aver incontrato il primo ministro israeliano Netanyahu martedì 24 ottobre e i colloqui con la premier Giorgia Meloni sull’immigrazione. Macron ha postato su X un tweet che annuncia la presentazione al Consiglio di stato di un disegno di legge che garantirebbe alle donne il diritto all’aborto: per mantenere fede alla promessa fatta nel marzo scorso, durante la giornata della Festa della donna, tale diritto verrà inserito nella Costituzione francese.
L’iter però non sarà veloce: la settimana prossima la palla passerà al Consiglio di stato e poi si dovrà attendere la calendarizzazione del disegno di legge nel dibattito parlamentare. Macron si augura che il progetto legislativo sarà presentato poi al Consiglio dei ministri entro la fine dell’anno. Nel 2024, infine, dovrebbe esserci la modifica costituzionale, molto attesa da una grossa fetta dell’elettorato francese e non solo: Macron cerca di lasciare un segno concreto sulla politica francese prima delle prossime elezioni presidenziali (dove non potrà concorrere).
Considerato che sull’immigrazione ed il terrorismo interni le difficoltà sono complicate da risolvere e che sul piano internazionale l’azione francese si scontra con l’attivismo di altri soggetti (come la Turchia nella guerra di Israele contro la Palestina), al presidente francese sembra più che mai necessario essere ricordato come lo statista che rese “irreversibile” il diritto all’aborto delle donne.