Ma chi lo dice che il pesce congelato non sia buono? Soprattutto se parliamo di pesci oceanici. La fruttuosa pesca in quelle acque necessita di trattare subito la materia prima, perché i pescherecci ci metterebbero troppo a rientrare in porto. Per cui queste navi sono attrezzate con una filiera del freddo che permette di surgelare immediatamente il pesce appena pescato. Detto ciò come cucinare il merluzzo congelato? Scopriamolo insieme.
La surgelazione del pesce
La surgelazione del pesce permette un abbattimento della sua carica batterica: questo rende un prodotto trattato in questo modo, ovviamente conservato nel modo corretto, più sicuro anche rispetto al prodotto fresco. Il trattamento “industriale” di surgelazione permette l’ottima conservazione della materia prima, preservandone qualità, gusto e prelibatezza. Importante che la cosiddetta filiera del freddo non trovi interruzione.
Per cui prima di scoprire come cucinare il merluzzo congelato assicuriamoci che sia stato conservato nel modo migliore anche nel nostro frigorifero. Un indicatore? Se dentro la confezione o sul pesce notate dei cristalli di ghiaccio non consumate il prodotto, perché questi sono il segnale di una cattiva conservazione.
Scongelare prima di cucinare?
Il dilemma è subito risolto: se il prodotto proviene dalla filiera industriale, sulla confezione ci saranno sicuramente tutte le indicazioni che ci permettono di capire come procedere. In caso fosse indicato di scongelare il pesce prima di cucinarlo, è importante che questo processo avvenga in frigorifero, lontano da eventuali agenti patogeni o contaminanti.
Come cucinare il merluzzo congelato: le ricette
La lunga e doverosa introduzione ci porta a illustrare alcune ricette che ci suggeriscono come cucinare il merluzzo congelato. La prima che andiamo a scoprire ci propone di sposare i filetti di merluzzo con i pomodorini. Si tratta di una ricetta semplice e veloce.
Laviamo i pomodorini e poi tagliamoli a metà. Affettiamo finemente della cipolla e poi facciamola rosolare con poco olio EVO. Uniamo i pomodorini e poi sfumiamo con del vino bianco. A questo punto aggiungiamo i filetti di merluzzo e, dopo aver assaggiato per controllare la sapidità, regolate di sale e pepe, quindi spolverizzate con una nuvola di prezzemolo fresco tritato. Impiattate mettendo nel piatto delle fette di pane con sopra il merluzzo e i pomodorini. Bagnate con un giro l’olio. Volendo, in cottura, potete aggiungere anche del concentrato di pomodoro o qualche cucchiaio di passata di pomodoro.
Hamburger di merluzzo
Proviamo a pensare alle geometrie dei filetti di merluzzo e dopo scomponiamole. Come? Semplicemente frullando 5-6 filetti in un mixer assieme a un uovo, 100 g di mollica di pane, prezzemolo fresco, aglio e olio EVO. Prendiamo il composto ottenuto e, compattandolo con le mani o con un coppapasta, creiamo degli hamburger.
Per la cottura si può scegliere la padella antiaderente con poco olio d’oliva oppure il forno a 180° per 15-20 minuti. Per servirli metteteli nel classico panino al latte assieme a qualche salsa e della misticanza.
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Come cucinare il merluzzo congelato: l’insalata
Tra le tante ricette che ci suggeriscono come cucinare il merluzzo congelato ce n’è una particolarmente semplice, ovvero l’insalata fredda di merluzzo. In questo caso, dopo aver decongelato i filetti fateli cuocere al vapore per qualche minuto. Lasciate poi raffreddare i filetti prima di sminuzzarli semplicemente utilizzando una forchetta. I tocchetti ottenuti si mettono in una ciotola assieme a cipolla rossa tritata finemente, pomodorini, misticanza, capperi, olive nere e rucola. Si possono eventualmente anche aggiungere del mais già lessato o dei germoglii di soia.
Un grande classico: la panatura
Se non volete recuperare al supermercato i famosi bastoncini, potere realizzarli in casa utilizzando dei filetti di merluzzo congelati. Questi vanno fatti decongelare nel modo appropriato, poi asciugati con carta da cucina. Preparate tre ciotole: la prima con farina, la seconda con l’uovo sbattuto e la terza con pangrattato. Passate i filetti in ognuna di queste ciotole seguendo l’ordine prestabilito. Infine versateli in olio bollente a 170° pochi alla volta. Recuperateli utilizzando una schiumarola e lasciandoli scolare su carta da cucina.
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