A Milano rapine, scippi, molestie e schiamazzi sono all’ordine del giorno e corso Como è solo l’ultima di una serie di zone in cui la situazione sta diventando difficile da gestire. E così, sono i residenti a cercare soluzioni in autonomia, come è stato fatto tre anni fa da un condominio in viale Monte Grappa, dove “la gente era esasperata“. Racconta G. S., milanese di 57 anni: “la sera dovevo aspettare i miei figli davanti al portone d’ingresso. Mentre uscire con il cane dopo mezzanotte richiedeva coraggio. Ora lo stesso accade tra De Cristoforis e Viganò“. Gli abitanti del condominio in viale Monte Grappa e i gestori di un ristorante hanno deciso di “pagarsi la sicurezza”, assicurandosi così la presenza fissa di due vigilantes nel fine settimana, per un costo di oltre 30 mila euro l’anno.

Milano, i residenti di corso Como: “Assumiamo guardie private, più sicurezza a spese nostre”

Quella attuata in viale Monte Grappa è una forma di sicurezza privata, sulle cose e non sulle persone, mentre la gestione dell’ordine pubblico e i reati di strada restano appannaggio delle forze dell’ordine. In viale Monte Grappa negli ultimi tre anni la situazione è migliorata. Così, le vie del Comitato Monte Grappa, accomunate dalla necessità di affrontare il medesimo problema, hanno preso il sopracitato condominio come modello. La prossima settimana si terrà una riunione tra gli amministratori dei condomini interessati e i rispettivi consiglieri, al fine di elaborare e perfezionare la richiesta di un preventivo alla società scelta, nella “speranza è di attivare il servizio entro l’anno“.

La richiesta dei residenti: più presidi fissi delle forze dell’ordine

Ciò che ha portato i residenti ad agire in proprio non è una sfiducia verso le forze dell’ordine. Anzi, G. S. sottolinea il ruolo che queste, pur dopo alcuni esposti, hanno ricoperto nell’assicurare l’ordine pubblico:

Esposti a più riprese hanno portato ad avere pattuglie dei carabinieri sotto casa. Il presidio fisso, unito alla chiusura di un discobar mal frequentato, ha risolto il problema in poco tempo. Il punto è che spesso queste persone agiscono senza timore delle regole e delle divise. Sono cresciuto tra San Siro, Giambellino e Lorenteggio: non vengo dalla “Milano bene”, conosco certi ambienti. Eppure non ho mai visto questo. Servirebbero più presidi fissi delle forze dell’ordine, che già adesso ci aiutano, ma con regole d’ingaggio e in orari diversi.