Un operatore AMA è stato portato in ospedale con una ferita alla testa, dopo l’aggressione subita nella notte del 27 ottobre da uno sconosciuto mentre si trovava nell’Esquilino, un quartiere di Roma. L’operatore, mentre si era fermato in un locale fra un turno e l’altro, è stato attaccato senza nessun motivo. L’aggressore è scappato, sulle sue tracce gli inquirenti.

Ennesima aggressione ad un operatore, il presidente dell’AMA De Pace chiede soluzioni: “Atto di violenza ingiustificato”

Altro atto di violenza a Roma, dopo quelli capitati ad un influencer palestinese e ad un senzatetto alla stazione Termini. I fatti questa volta sono avvenuti nella notte di venerdì 27 ottobre, nell’Esquilino: un operatore AMA si era fermato in un locale per una pausa fra un turno e l’altro. Intorno alle 23 uno sconosciuto, già presente nel locale, si è avvicinato all’operatore e ha cominciato a colpirlo senza alcuna apparente motivazione.

L’operatore ha raccontato agli operatori del 118 ed alla pattuglia del commissariato Viminale che ha interrogato le persone presenti nel locale che lo sconosciuto lo ha aggredito dopo averlo minacciato. Portato all’ospedale San Giovanni con una ferita alla fronte, l’operatore ha poi sporto denuncia.

La presidente dell’AMA, Daniela De Pace, ha espresso solidarietà al collega aggredito ma ha denunciato il clima di violenza che ultimamente alcune persone dell’azienda stanno subendo:

Un atto di violenza gravissimo e inaccettabile ai danni di un nostro collega a cui va la solidarietà, totale e incondizionata, di tutta la comunità aziendale. Non è purtroppo la prima volta che nostri operatori, che lavorano quotidianamente con dedizione, professionalità e spirito di sacrificio, vengono fatti oggetto di aggressioni e intimidazioni. L’accaduto di ieri è particolarmente grave perché scaturito in una violenza fisica che ha causato conseguenze serie, ma fortunatamente non gravi. Il collega ha sporto denuncia e mi auguro che il responsabile venga al più presto rintracciato e assicurato alla giustizia.

Le altre aggressioni agli operatori AMA a Roma

Nella notte del 25 ottobre due operatori AMA in servizio nel quartiere del Tufello sono stati minacciati da un uomo, che gli avrebbe intimato di allontanarsi con una pistola: gli inquirenti pensano ad un pusher che non gradiva occhi indiscreti nella sua zona. Sempre il 25, due mezzi parcheggiati sulla Nomentana sono stati danneggiati da ignoti, che hanno tagliato i tubi di due squaletti. In questo caso è stata sporta denuncia.