Il radicchio è uno dei prodotti più interessanti dell’autunno che possiamo trattare in cucina in molti modi diversi. Uno di questi è sicuramente la trasformazione in padella: una modalità semplice ma particolarmente efficace per far conservare al radicchio tutte le sue qualità e la sua bontà. Il radicchio in padella oltretutto ci darà la possibilità di avere pronta una preparazione che poi potrà essere utilizzata per interagire con altri ingredienti per generare piatti strepitosi.
Cucinare il radicchio in padella è piuttosto semplice e ci consente di preparare un ortaggio di grande sapore che potrà essere degustato da solo, magari cotto al forno, oppure sposato con altri ingredienti per comporre piatti elaborati, come risotti (per farlo perfetto seguite le nostre indicazioni!) , strudel salati, torte salate o altro. Partiamo dagli ingredienti e poi vediamo come prepararli per realizzare un ottimo radicchio in padella:
- 1 radicchio
- 1 spicchio aglio
- olio extravergine d’oliva
- sale
Le varietà di radicchio da fare in padella
Come si può immaginare i passaggi sono semplici. E’ per questo che prima di elencarli è il caso di dilungarsi sulle varietà del radicchio che si possono trovare in commercio e che, in vario modo, potrà diventare protagonista del nostro piatto.
Il radicchio di Chioggia è quello più popolare, facilmente reperibile, dal costo contenuto. Rispetto agli altri presenta una maggiore dolcezza ma anche maggiore fibrosità una volta cotto.
Il radicchio Trevigiano è quello che raccoglie maggiore interesse dal punto di vista culinario: protagonista assoluto della gastronomia nordestina si adatta ad essere consumato in vari modi, crudo e cotto. Presenta una leggera vena amarognola, ma con un equilibrio di sapore che lo rende unico. Il radicchio veronese è un’ottima soluzione tra il radicchio chioggiotto e quello trevigiano. Facilmente reperibile per una lunga stagione dell’anno è ottimo in cucina sia crudo che cotto: cotto è fantastico per insaporire splendidi risotti.
Infine il radicchio variegato ha un gusto deciso, che si esalta in padella anche se presenta una componente di amaro un po’ troppo decisa.
Come preparare il radicchio in padella
La preparazione di questo piatto è particolarmente semplice. Si parte, come intuibile, lavando con cura il radicchio. Se state preparando il radicchio di Verona o quello Variegato, per ammansire la componente amara, potete mettere a bagno per mezz’ora il radicchio in acqua aggiungendo 2 cucchiai di aceto di vino bianco e succo di limone.
Una volta tolto dall’acqua sciacquatelo sotto acqua corrente, poi fatelo scolare e infine tagliatelo a strisce sottili. Fate asciugare anche le striscioline e, dopo aver fatto scaldare un cucchiaio di olio EVO con uno spicchio d’aglio sbucciato, aggiungetele alla padella. Dopo 5 minuti di cottura potete regolare di sale, quindi abbassate la fiamma e continuate a cuocere per ancora circa 15 minuti.
E ora sviluppiamo la nostra ricetta
Come anticipato con il radicchio in padella è possibile sviluppare altre ricette, rendendolo un’ottima base. Scopriamo ad esempio come arricchirlo in pochi passaggi. Ecco gli ingredienti:
- 400 g radicchio rosso di Treviso IGP, tardivo (1 cespo)
- 1 cipolla
- 4 cucchiai Grana Padano grattugiato
- 50 ml latte
- 150 g mozzarella (o formaggio a pasta filata)
- 3 cucchiai olio extravergine d’oliva
- q.b. sale
- q.b. pepe
Dopo aver mondato e lavato il radicchio, tagliatelo in striscioline come già indicato. In una padella fate scaldare 2 cucchiai di olio EVO assieme a della cipolla che avremo già affettato sottilmente. Lasciate cuocere su di una fiamma dolce la cipolla fino a quando sarà diventata trasparente poi aggiungete il radicchio a striscioline e continuate a cuocere fino a quando sarà bello morbido.
A questo punto potete aggiungere formaggio grattugiato e dadini di mozzarella. Mescolate con delicatezza ma in modo da distribuire in modo uniforme formaggio e mozzarella. Quando questa inizierà a filare il piatto sarà pronto. Prima di servire regolate di sale e pepe.