Una notte atroce per una giovane ragazza di 21 anni di origine nigeriana, minacciata e violentata nei pressi della stazione di Lonate-Ferno nell’area di Varese. L’orrore si è consumato nella notte tra venerdì 27 e sabato 28 ottobre, intorno alle 2.30 del mattino, in una stazione ferroviaria deserta a causa della sua chiusura notturna.
Giovane ragazze minacciata e violentata di notte a Varese
La giovane, dopo essere stata minacciata con un coltello da uno sconosciuto, è stata violentata. Nonostante la paura e il trauma subito, la ragazza ha avuto il coraggio di chiamare il numero d’emergenza 112. Fortunatamente, l’allarme è stato prontamente raccolto, e le pattuglie del nucleo operativo radiomobile della compagnia dei carabinieri di Busto Arsizio sono intervenute immediatamente.
La vittima, successivamente identificata come una residente di Milano di origini nigeriane, ha fornito una sommaria descrizione del suo aggressore, suggerendo che potesse trattarsi di un suo connazionale. Dopo l’aggressione, è stata trasportata alla clinica Mangiagalli di Milano, dove è stata refertata e ha ricevuto tutte le cure necessarie per affrontare l’esperienza traumatica.
La giovane aveva trascorso parte della serata con il fidanzato, un 22enne residente a Ferno. Tuttavia, quando la stazione, chiusa fino alle 5 del mattino, si preparava a riaprire per permetterle di prendere il treno di ritorno a Milano, è stata avvicinata dal suo aguzzino. Quest’ultimo, armato di un coltello, l’ha minacciata e ha commesso l’atto di violenza, per poi dileguarsi nelle vie circostanti.
I carabinieri stanno ora lavorando intensamente per identificare e catturare l’aggressore, anche attraverso l’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.
Il precedente
Non è, purtroppo, la prima volta che delle ragazze vengono aggredite nelle stazioni del Varesotto, o nei treni che collegano l’area a Milano. Purtroppo, un caso simile si è verificato proprio sul treno Varese-Milano, nella totale indifferenza dei passanti. Due ragazze sono state aggredite, immobilizzate e violentate senza che nessuno intervenisse.