Non sta scattando la scintilla tra Sofyan Amrabat e il Manchester United, con l’ex centrocampista della Fiorentina che il mondo dei Red Devils lo sta vivendo come un inferno dantesco personale. Perchè il giocatore marocchino non è sereno, sta trovando non poche difficoltà, la collocazione tattica ogni volta variabile non gli permette di poter performare come vorrebbe, lasciandolo in un limbo di indecisione dove scaturiscono insicurezze.

Che si notano in campo, dato che l’ex Viola non è ancora il giocatore che in Serie A era considerata una diga a tutti gli effetti. Una situazione spigolosa che mette un punto interrogativo grosso come una casa in vista del suo futuro inglese.

Amrabat, al Manchester United è complicato: ritorno alla Fiorentina?

Amrabat è stato uno dei nomi che ha catalizzato il mercato estivo della Fiorentina. Gli ultimi giorni sono stati i più infuocati, Sofyan viveva praticamente da separato in casa, voleva cambiare aria, cimentarsi in nuove sfide. O meglio, in una sfida, quella Premier League che da sempre lo ha affascinato.

Ecco perchè il marocchino ha spinto fortemente per poter vestire la casacca del Manchester United, con la Fiorentina che ha accontentato il giocatore dando il via libera con la formula del prestito oneroso a 10 milioni di euro con diritto di riscatto a 20 milioni più 5 di bonus. Una cifra importante che sottolinea la considerazione dei Red Devils verso Amrabat, ma la situazione è cambiata nel giro di poche settimane. Con risvolti negativi.

Perchè l’esordio contro il Crystal Palace (da terzino sinistro) aveva gettato una ventata di ottimismo sul giocatore, con Ten Haag soddisfatto di ciò che aveva visto. Una sensazione effimera sostituita da prestazioni insufficienti, anche dopo che Sofyan è stato riportato al suo ruolo naturale di mediano. Fatica nel fare filtro, lento nella maggior parte delle situazioni di sviluppo dell’azione. L’ultima, la partita in Champions League contro il Copenaghen, una prestazione ai limiti del film horror che ha portato al cambio subito dopo la fine del primo tempo con Eriksen.

Cominciano a storcere il naso i tifosi, e anche dalle parti della dirigenza dello United affiorano i dubbi. Si aspettavano tutt’altro impatto, al netto del consueto periodo di adattamento, hanno investito una cifra importante e non stanno ricevendo le giuste risposte. Ecco perchè il ragionamento si sposta a ciò che potrà succedere a fine stagione, e ad oggi il riscatto di Amrabat sembra essere più lontano che mai. Il che sarebbe un problema, visto che Sofyan non si è lasciato bene con la Fiorentina, e in caso di ritorno ci sarebbe da recuperare il rapporto con tutto l’ambiente.

Futuro ancora in Serie A

Ad oggi il ritorno in Serie A di Amrabat sembra la cosa più probabile, ma di tempo ce n’è ancora per far ricredere gli scettici. Ma in caso il Manchester United dovesse rispedire il marocchino a Firenze, ecco che bisognerà capire cosa fare in futuro. Ad oggi appare improbabile che il giocatore possa rimanere a Firenze, più probabile la ricerca di un’altra sistemazione.

Che potrebbe essere sempre nel campionato italiano. Due le opzioni, Juventus o Napoli. Da una parte i bianconeri che sono sempre alla ricerca di un sostituto di Pogba e che potrebbero puntare su Sofyan, che ha quelle caratteristiche che si sposano bene con il centrocampo di Allegri. Dall’altra parte un Napoli che si era già mosso per cercare di portare l’ex Viola in Campania, senza però riuscirci.

Ma adesso le cose possono cambiare, anche dal punto di vista della spesa. Perchè in caso di ritorno alla Fiorentina, il cartellino del giocatore si deprezzerebbe in un attimo. Tradotto, niente più 40 milioni, ma una cifra molto più bassa. Ecco perchè il presidente Commisso spera nella rinascita del suo ex pupillo.