Non si placano le polemiche sul prossimo Lucca Comics, che si terrà nella città toscana dal 1° al 5 novembre 2023. Il fumettista Sio appoggia la decisione di Zerocalcare di non partecipare all’evento, considerato il patrocinio da parte dello stato di Israele. Con un post su Facebook il fumettista veronese dice: “Il patrocinio andrebbe tolto, questo sarebbe rispetto per i partecipanti“.

Il fumettista Sio si schiera con Zerocalcare: “Il Lucca Comics conferma il patrocinio di Israele? Non sono d’accordo!”

L’organizzazione del Lucca Comics, rispetto al programma già pubblicato a fine settembre, rischia di subire forti cambiamenti. Per tutte quelle persone che magari affronteranno un lungo viaggio ed entreranno nella città toscana, come ogni anno molto affollata e con i prezzi di alberghi e stanze alle stelle, si prospetta il rischio di altre importanti assenze.

Zerocalcare ha annunciato oggi 28 ottobre che non parteciperà al Lucca Comics. Al centro della sua decisione c’è il patrocinio dato all’evento dall’ambasciata israeliana. Come ha scritto in una storia pubblicata sul suo profilo Instagram, l’autore romano non accetta che la manifestazione sia patrocinata da uno stato che nelle ultime votazioni alle Nazioni Unite abbia sprezzantemente, insieme ad altri tanti stati, rifiutato anche solo l’idea di un cessate il fuoco o di una tregua umanitaria.

Con una situazione a Gaza poco chiara a causa della decisione israeliana di tagliare elettricità e connessione ad Internet, non si può conoscere con certezza quali e quanti siano i danni portati dagli attacchi israeliani alla Striscia di Gaza. Il fumettista veronese Sio, famoso anche per il suo magazine di fumetti “Scottecs Magazine“, si è detto d’accordo con la decisione del suo collega:

Sio non sembra, con queste parole, affermare che non parteciperà al Lucca Comics, ma critica la decisione dell’organizzazione dell’evento, che ha confermato il patrocinio dell’ambasciata israeliana. Queste le parole in un comunicato ufficiale del Lucca Comics:

Abbiamo riflettuto molto sulla possibilità di rinunciare al patrocinio, ma abbiamo ritenuto che sarebbe un atto poco responsabile nei confronti non solo delle istituzioni e delle realtà appartenenti al nostro ecosistema, ma anche per tutti i partecipanti. Lucca Comics & Games mette da sempre al centro solo ed esclusivamente l’opera intellettuale e creativa, le persone: il nostro lavoro, il nostro percorso valoriale, e la nostra storia parlano per noi. Il claim di quest’anno – Together – nasce nel solco del Becoming Human del 2019, di Hope nel 2022, e di quelle stelle che siamo tornati a vedere nel 2021 dopo un altro momento drammatico che abbiamo affrontato e superato insieme.

Sio ha scritto che sarebbe stata una forma di rispetto maggiore per i partecipanti alla fiera, sia spettatori sia autori, togliere un patrocinio ad uno stato che sta distruggendo scientemente l’esistenza di un altro popolo e che nella sua retorica non fa mistero delle sue intenzioni.

Mi sentirei più rispettato se decidessero di revocare il patrocinio di uno stato i cui rappresentanti politici si stanno macchiando di crimini di guerra, irrispettosi del diritto internazionale e della vita dei palestinesi.