Cos’è e come si usa la modalità immersiva di Google Maps? Finalmente anche collegandosi dall’Italia si potrà usufruire della nuova modalità immersiva rilasciata da Google Maps.
Questa funzionalità permetterà di utilizzare al meglio il servizio di riproduzione delle immagini e avere un’esperienza il più realistica possibile ad un’osservazione dal vivo.
Cos’è la modalità immersiva di Google Maps: come funziona
La funzionalità Immersive View non è una novità assoluta per il celebre software di navigazione. L’introduzione di questa opzione era infatti già stata annunciata l’anno scorso in occasione della presentazione di Google I/O 2023.
L’applicazione sfrutta l’intelligenza artificiale per sovrapporre miliardi di immagini aeree combinandole opportunamente con le visioni già importate da Street View. In questo modo si riesce ad ottenere una visuale ancora più realista della località, con dettagli e particolari molto più accurati di un tempo.
In pratica l’utente ha la possibilità di immergersi in una riproduzione digitale di un monumento o di una particolare strada con estrema attendibilità rispetto al luogo reale.
Il nuovo servizio permetterà non solo di visualizzare l’immagine geografica ma anche variare le informazioni in base all’orario e al meteo previsto. Infatti grazie all’acquisizione del gigantesco numero di immagini aeree si potrà decidere di osservare un determinato punto di interesse sia di giorno che di notte, sia alla luce del sole che in una giornata piovosa.
L’elaborazione di queste immagini permette all’utente di individuare l’orario e le condizioni atmosferiche migliori per recarsi sul luogo e scattare una foto perfetta.
Le città su cui è già attiva
Per il momento il servizio è limitato ad alcune città, ma ben presto sarà esteso anche a numerosi altri luoghi famosi e ricchi di monumenti.
Non possono mancare mete italiane. Infatti Immersive View permette di visitare al meglio Venezia, Firenze oltre ad Amsterdam, Dublino, San Francisco, Los Angeles, Tokyo e Londra. Ben presto verranno ottimizzate anche le visualizzazioni relative a Roma, Milano e Pisa.
Se ci focalizziamo dunque più nel dettaglio delle città italiane, Immersive View ci darà l’opportunità di esplorare i maggiori punti di interesse storico e culturale.
A Venezia il servizio mostra Basilica di San Marco, Ponte di Rialto, Basilica di Santa Maria della Salute, Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari, Ca’ Pesaro e Palazzo Ducale. A Firenze invece sarà possibile visitare virtualmente Ponte Vecchio, Basilica di Santa Croce, Basilica di Santa Maria Novella, Cattedrale di Santa Maria del Fiore, Campanile di Giotto, Piazza della Signoria e Palazzo Pitti.
Per quanto riguarda Capitale della Moda, potremmo ammirare i dettagli del Duomo di Milano, della Galleria Vittorio Emanuele II, del Castello Sforzesco, Teatro alla Scala, della Santa Maria delle Grazie, della Pinacoteca di Brera, del Palazzo Reale, della Basilica di Sant’Ambrogio, dell’Arco della Pace e della Basilica di San Lorenzo Maggiore.
A Pisa il servizio sarà limitato a Piazza dei Miracoli ed in particolare alla Torre, mentre a Roma l’utente potrà immergersi tra le vie del centro e osservare la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, il Campidoglio, Castel Sant’Angelo, il Colosseo, il Pantheon, Piazza Navona, i Fori Romani e la Fontana di Trevi.
Come utilizzarla
Per utilizzare la nuova funzionalità basta accedere all’app di Google Maps tramite smartphone, scegliere uno dei luoghi in cui il servizio è disponibile e cliccare in basso a sinistra il riquadro fotorealistico.
Una volta aperta l’immagine si potrà ruotare in ogni direzione per avere una vista a 360°, zoomare per ammirare i dettagli e cambiare il giorno di acquisizione della foto per avere diversi momenti. In sovrapposizione apparirà un “time slider” che permette di conoscere le previsioni del meteo e l’affollamento durante la giornata.
Infine Google Maps mette a disposizione nuove migliorie: con l’impostazione “indicazione rapide”, i consigli di navigazione saranno visibili direttamente nella schermata di sblocco del proprio smartphone senza la necessità di rientrare nell’applicazione. Inoltre saranno implementate le informazioni di ricerca per le stazioni di ricarica per i veicoli elettrici.