Se hai notato dei cambiamenti nelle feci, è naturale preoccuparsi e chiedersi se potrebbero essere indicative di un problema di salute.

Le feci sono un importante indicatore della funzionalità del tuo sistema digestivo, e cambiamenti significativi nel loro aspetto, colore o consistenza possono essere segnali di potenziali disturbi.

Vediamo diverse situazioni in cui potresti notare modifiche nelle feci e quando sarebbe saggio consultare un medico per una valutazione accurata.

Le feci rivelano molto sulla salute

La nostra digestione rivela molto sulla nostra salute. Se le feci cambiano in modo radicale e ciò non può essere spiegato con un pasto diverso, si consiglia attenzione.

Le feci grasse sono il risultato di disturbi della digestione dei grassi, che possono essere associati a malattie gravi che devono essere trattate rapidamente. Questo è un segnale di allarme, soprattutto se il cambiamento nei movimenti intestinali dura a lungo.

Che cosa sono le feci grasse

Colore, odore, consistenza: le feci variano ogni giorno, a seconda di ciò che abbiamo mangiato. Gli spinaci lo rendono verde e la barbabietola rossa. Dopo aver mangiato carne, l’odore è più forte che dopo un pasto vegetariano.

Chiunque consumi grandi quantità di cipolle, aglio o legumi può aspettarsi di soffrire di flatulenza. Se hai un’infezione gastrointestinale, dovrai affrontare la diarrea. E le persone che soffrono di stitichezza soffrono di feci particolarmente dure e difficili da espellere.

Tali cambiamenti nella digestione sono innocui e solo di breve durata.

Tuttavia, se i cambiamenti nelle feci persistono e si verificano sintomi associati come stomaco gonfio, nausea o anche dolore o sanguinamento, è necessario essere vigili e rivolgersi a un medico. E: anche le cosiddette feci grasse rientrano tra i disturbi digestivi da non ignorare.

Le feci grasse, chiamate anche steatorrea o feci pancreatiche, sono il risultato di disturbi della digestione dei grassi. Può essere un segnale di allarme di malattie gravi, come la pancreatite cronica (infiammazione del pancreas), malattie del fegato e/o delle vie biliari, malattie gastrointestinali croniche come il morbo di Crohn o intolleranze alimentari come la celiachia (intolleranza al glutine).

Le malattie menzionate interrompono, tra l’altro, la digestione dei grassi, poiché gli enzimi necessari per la scomposizione dei grassi non possono essere prodotti in quantità sufficiente dal pancreas, dalla bile e dallo stomaco.

Le feci grasse possono essere facilmente riconosciute dal colore e dalla consistenza. È di colore argilloso e lucente e ha una consistenza viscida, untuosa, morbida e voluminosa.

Hanno un odore da disgustoso e acido e possono essere riconosciute dai grassi nell’acqua della toilette. Inoltre: le feci grasse non possono essere lavate via facilmente. Nel water resta sempre una pellicola oleosa o residui di feci.

A causa del disturbo della digestione dei grassi, a volte si forma la schiuma. Di norma nelle feci si trovano residui di cibo non digerito, come ad esempio le foglie di lattuga, perché oltre agli enzimi per la digestione dei grassi, spesso altri enzimi digestivi sono compromessi.

I medici diagnosticano le feci grasse quando nelle feci sono rilevabili più di sette grammi di grasso al giorno. I sintomi che accompagnano le feci grasse sono spesso stomaco gonfio, sensazione di pienezza e nausea. Può verificarsi perdita di peso, così come dolore e persino coliche.

Quanto sono pericolose le feci grasse?

Se noti le feci grasse una volta, ad esempio a seguito dell’assunzione di antibiotici o di un’infezione gastrointestinale acuta, ciò non è motivo di preoccupazione.

Se il cambiamento delle feci persiste, dovresti prestare attenzione. Feci grasse persistenti indicano un disturbo della digestione dei grassi e quindi una funzione limitata di uno degli organi digestivi.

Dovresti contattare un medico il più presto possibile per evitare gravi conseguenze per la salute. La pancreatite cronica è la causa più comune di feci grasse. Se non trattata, può ridurre l’aspettativa di vita. Le cause più comuni di pancreatite cronica sono il consumo elevato di alcol per un lungo periodo di tempo e il fumo.

Come vengono trattate le feci grasse?

Il trattamento delle feci grasse si compone di due azioni: il trattamento della malattia di base e la somministrazione di enzimi digestivi.

Gli enzimi somministrati per la digestione dei grassi sono ottenuti dal pancreas del maiale o dai funghi del riso. Vengono assunti durante i pasti e sostituiscono gli enzimi del corpo.

Inoltre, è importante che chi soffre di indigestione di grassi faccia attenzione a non sovraccaricare la digestione. Si consiglia di consumare diversi piccoli pasti durante la giornata. Evitare alcol e fumo.

Le persone colpite dovrebbero evitare gli acidi grassi trans, come quelli presenti nei fast food e nei prodotti pronti, e consumare invece piccole quantità di grassi polinsaturi, come quelli presenti negli oli vegetali.