È in arrivo il nuovo concorso per dirigenti scolastici per un totale di 979 posti, ripartiti tra 587 posti tramite procedura ordinaria e 392 posti tramite procedura straordinaria.

Dopo un incontro tra le organizzazioni sindacali e il Ministero, sono arrivate novità riguardanti il concorso. La procedura ordinaria è semplificata e imminente, ma nel testo parleremo della procedura straordinaria.

Spieghiamo chi può partecipare, quali sono i requisiti richiesti, come saranno strutturate le prove e quando e come presentare la domanda.

Concorso dirigenti scolastici, chi può partecipare e requisiti

Si tratta di una procedura concorsuale straordinaria riservata ai ricorrenti del Concorso dirigenti scolastici del 2017. Il Decreto Milleproroghe 2023 aveva previsto, entro il 28 aprile 2023, l’emanazione di un decreto contenente le modalità di svolgimento del concorso riservato ai dirigenti scolastici 2017. In particolar modo, alla data del 28 aprile 2023, doveva trovarsi in una delle seguenti situazioni:

  • Abbiano proposto un ricorso e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per il mancato superamento della prova scritta;
  • Abbiano superato la prova scritta e la prova orale cui siano stati ammessi in forza di un provvedimento giurisdizionale cautelare, anche se decaduto;
  • Abbiano proposto ricorso e abbiano pendente un contezioso giurisdizionale per il mancato superamento della prova orale.

Come funzionerà e prove d’esame

Per quanto riguarda i candidati che abbiano proposto il ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contezioso per il mancato superamento della prova scritta, devono sostenere una prova scritta a risposta chiusa.

La prova ha la durata di 120 minuti. In cosa consiste? La prova è strutturata in 100 quesiti:

  • 15 per ogni materia;
  • 5 per il livello B2 del CEF della lingua straniera prescelta;
  • 5 per la verifica degli strumenti informatici e delle tecnologie della comunicazione.

Invece, i candidati che abbiano proposto ricorso e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per il mancato superamento della prova orale, devono sostenere una prova orale. La prova orale avrà la durata di 60 minuti e consiste in un colloquio su quesiti predisposti dalla Commissione.

I candidati che avranno conseguito un punteggio pari o superiore a sei decimi, sono ammessi a partecipare al corso intensivo di formazione. Qual è l’obiettivo del corso di formazione? Il corso ha la finalità di arricchire le competenze professionali e culturali. In modo particolare, si andranno ad approfondire le funzioni del dirigente scolastico, con riguardo alle modalità di direzione della scuola, alla luce delle innovazioni previste dalla legge e agli strumenti della didattica, all’organizzazione e gestione delle risorse umane.

Chi è chiamato a sostenere la prova finale? Dovranno sostenere la prova finale del corso intensivo di formazione i candidati che abbiano frequentato almeno il 76% delle ore di ciascuno dei quattro moduli formativi del corso.

La prova finale consiste in una esposizione orale sulla base di una relazione scritta sulle attività formative svolte, oltre che un elaborato di carattere teorico-pratico sulle materie dei vari moduli.

Come e quando fare domanda

Le domande di partecipazione dovranno essere presentate esclusivamente per via telematica, utilizzando un’apposita piattaforma, il cui indirizzo sarà fornito con successivo avviso della Direzione generale per il personale scolastico.

Le istanze presentate con modalità differenti non saranno prese in considerazione. Per presentare la domanda, si dovrà attendere che trascorrano trenta giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso.

I candidati dovranno presentare anche una quota di partecipazione pari a 350 euro, per le spese della selezione. La cifra deve essere pagata al momento di presentazione della domanda.

I candidati che supereranno la selezione dovranno pagare al 1500 euro per il corso di formazione, prima del suo inizio.

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