Alla Lazio doveva essere il sostituto di Milinkovic Savic, ma ad oggi Daichi Kamada è solamente circondato da un’aura di mistero tattico di difficile lettura. Talmente tanto che anche lui comincia a non capire la situazione. Dubbi, che rischiano di tramutarsi in nervosismo. E ciò che alla Lazio ora non serve proprio è dover risolvere altre problematiche oltre a quelle già palesate dal punto di vista dei risultati, specie dopo il tremendo ko contro il Feyenoord in Champions.
Ma se vincere aiuta a vincere, ecco che l’altra faccia della medaglia rischia a questioni più spigolose e scomode. Quella di Kamada rischia di diventarlo. Perchè l’ex Eintracht Francoforte sereno non è. Ad oggi il giapponese non è riuscito a sostituire come si deve il collega serbo, continua ad essere un oggetto misterioso.
Il lampo è stato il gol al Napoli nella vittoriosa trasferta al Maradona. Da lì il nulla. Talmente tanto da finire addirittura dietro le gerarchie. E questo potrebbe lasciare il segno.
Lazio e Kamada: caso in vista?
Kamada è arrivato alla Lazio a parametro zero in piena estate, portando con se una ventata di entusiasmo nel mondo biancoceleste, che ha considerato il colpo di mercato giusto per sostituire Milinkovic. Ma il tempo passa, e ad oggi quell’entusiasmo è andato un pò a scemare. Perchè Daichi ancora non è riuscito a diventare un punto di riferimento nel centrocampo di Sarri, sta facendo non poca fatica a ritagliarsi spazio.
Ovvio che il nipponico abbia caratteristiche diverse rispetto a Sergej. Le sue armi principali sono gli inserimenti e il palleggio, che ad oggi si sono viste poco. Giusto qualche piccolo flash, per poi ripiombare nel buio di un ambientamento più difficile del previsto. Questo ha comportato delle scelta da parte di Sarri. Il tecnico toscano non ha dubbi sulle qualità del suo giocatore, lo ha ribadito più volte, ma non può aspettare all’inifinito.
Ecco perchè Daichi ha cominciato a conoscere spesso la panchina. Già contro l’Atalanta Kamada è entrato a gara in corso, ma dopo la sosta la situazione è peggiorata, dato che il nipponico non ha giocato un minuto ne con il Sassuolo, ne con il Feyenoord. Scelte che al giocatore non sono piaciute, ma che nonostante tutto non ha portato a sceneggiate. Perchè Kamada attende e non si fa prendere da reazioni di pancia, ma è chiaro che si aspettava un altro tipo di avventura a prescindere da come sia iniziata la stagione.
Ecco perchè vuole aspettare ancora un pò per capire la situazione. Perchè lunedì la Lazio è attesa da un match importantissimo contro la Fiorentina, dove non si potrà sbagliare. E Daichi vuole scendere in campo dal primo minuto. Anche perchè in caso di ulteriore panchina i dubbi comincerebbero ad uscire fuori, così come i mal di pancia del giocatore, che difficilmente accetterebbe questa situazione a lungo termine.
Il futuro di Kamada
Arrivato a parametro zero dall’Eintracht Francoforte, Kamada ha firmato un contratto annuale con la Lazio. Già questo fa capire come il giocatore si sia voluto tutelare in caso di avventura negativa in Serie A. C’è una clausola però che potrebbe essere esercita da giocatore e società tra maggio e giugno per poter continuare insieme, anche se la stagione è lunga e tutto potrebbe ancora succedere, nel bene o nel male.
Ma nonostante questo il presidente Lotito potrebbe anche cercare di anticipare le mosse offrendo il rinnovo in anticipo, ma anche qui il condizionale è d’obbligo dato che tutto dipende dai risultati. Perchè se non dovessero arrivare è chiaro che la situazione prenderebbe una direzione che ad oggi nessuno vorrebbe pensare. Ma Kamada chiede spazio, si aspetta di essere utilizzato per ciò che la società lo ha preso, ovvero correre per la Lazio. Tenendo alla larga i mal di pancia.