Il giardino terapeutico è una pratica che sfrutta il potere curativo della natura per migliorare l’umore senza la necessità di ricorrere a farmaci.

Questa tecnica coinvolge la creazione di spazi verdi appositamente progettati per favorire il benessere emotivo delle persone. Attraverso la connessione con la natura, il giardino terapeutico può contribuire a ridurre lo stress, alleviare la depressione e promuovere una sensazione di calma.

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Come funziona il giardino terapeutico?

Il giardino terapeutico viene utilizzato in molte case di cura psichiatriche per pazienti con forte ansia, con depressione, disturbi psicotici, confusione o problemi comportamentali, come la demenza.

La terapia del giardino può aiutare a ridurre al minimo i problemi comportamentali. Lavorare in campagna migliora l’umore e aumenta la motivazione senza l’uso di farmaci.

Il giardinaggio, ad esempio, aiuta i pazienti depressi a riprendere il ritmo delle cose facendo attivamente qualcosa. Spesso non osano più fare nulla nelle loro condizioni.

Per le persone affette da demenza senile, il giardino terapeutico aiuta attraverso la memoria. La maggior parte dei pazienti della vecchia generazione ha un legame con la natura e ha già messo le dita nella terra. Quindi lavorare con i giardini li aiuta a ritornare alle origini.

Il giardinaggio offre supporto e orientamento, semplicemente attraverso il flusso familiare e ricorrente delle stagioni. I pazienti non sono più passivi, ma si prendono cura attivamente di qualcosa e si assumono la responsabilità delle piante. La persona assistita diventa l’assistente e si sente utile.

I pazienti possono estirpare, seminare, piantare, tagliare o, ad esempio in inverno, lavorare in modo creativo con piante e altri materiali naturali. Grazie al giardino terapeutico si impara a stare nel qui e ora.

Quali sono i benefici del giardino terapeutico

Secondo l’American Horticultural Therapy Association (AHTA), gli aspetti terapeutici del giardinaggio erano noti fin dall’antichità. Nel 19° secolo il medico Benjamin Rush fu il primo a descrivere gli effetti positivi su persone affette da malattie mentali.

Negli anni Quaranta e Cinquanta questa forma di terapia fu utilizzata anche nella riabilitazione dei veterani di guerra.

Le tecniche aiutano ad apprendere nuove competenze o a riacquistare competenze perdute“, scrive l’AHTA. Il giardino terapeutico potrebbe migliorare la memoria, le capacità cognitive e linguistiche. Ma anche la forza muscolare, il senso dell’equilibrio e la resistenza.

Questa terapia, ovviamente, non è adatta a tutti. Funziona solo per le persone che hanno un rapporto piacevole con il giardino e con la terra.

Gli ospedali che offrono servizi di ortoterapia sono ancora rari in Europa e in Italia. La si può trovare nell’assistenza geriatrica e nelle strutture psichiatriche e di riabilitazione.

In altri paesi come la Gran Bretagna e gli Stati Uniti questa forma di terapia è più diffusa.

Ma i giardini terapeutici contribuiscono attivamente anche alla salute fisica. E non solo per l’aria pulita che respiriamo al loro interno. Anche le erbe medicinali da cui si può produrre la medicina naturale diretta sono componenti essenziali di ogni giardino di questo tipo.

Il giardinaggio, inoltre, allena la forma fisica. Durante l’irrigazione è necessario, infatti, eseguire movimenti precisi delle mani, mentre nella cura delle piante e nel dissodamento del terreno si allenano i muscoli. Il giardinaggio è impegnativo per il corpo e benefico per la mente, ma non deve essere troppo faticoso.

Alla fine puoi trovare la pace nel tuo giardino curativo semplicemente stando vicino alla natura. La vista del verde e degli altri colori, gli insetti che arrivano in primavera e in estate, la tranquillità di tutto e il contrasto con la città, contribuisce alla guarigione dell’anima.

Il giardino terapeutico offre un rifugio naturale per migliorare l’umore e la salute mentale senza farmaci.