Jannik Sinner ha superato ancora una volta Lorenzo Sonego, battuto per la quarta volta in stagione. Per il classe 2001 si è trattato dell’undicesimo derby consecutivo vinto contro un giocatore italiano.

Sinner batte Sonego a Vienna: è l’undicesimo derby consecutivo vinto contro un connazionale

Jannik Sinner ha battuto Lorenzo Sonego, vincendo l’ennesimo derby e qualificandosi per i quarti di finale dell’ATP 500 di Vienna. L’altoatesino questa sera affronterà l’americano Frances Tiafoe, che nella giornata di ieri si è imposto sul francese Gael Monfils. Il giocatore che vincerà questo confronto, in semifinale potrebbe trovare uno fra Alexander Zverev e Andrey Rublev. Sinner sul cemento di Vienna ha raccolto il quarto successo di fila contro Sonego, mai affrontato prima di febbraio 2023. L’altoatesino infatti era riuscito a battere il torinese per la prima volta a Montpellier, ripetendosi lo scorso giugno ad Halle.

Il terzo sigillo di Sinner è poi arrivato agli ultimi US Open, quando Sonego ha rimediato una sconfitta in tre set. Jannik ieri sera ha raccolto l’undicesima vittoria consecutiva in un derby disputato contro un proprio connazionale. Una striscia inaugurato nel febbraio 2021 al Great Ocean Road Open, dove in finale Sinner è riuscito a battere Stefano Travaglia. L’ultima sconfitta del classe 2001 contro un italiano risale all’agosto 2020. In quel caso il siciliano Salvatore Caruso ebbe la meglio su Sinner nel primo turno di qualificazioni del Cincinnati Masters.

Tennis, Sinner ha perso soltanto quattro match in carriera contro un connazionale

Nel 2021 invece Jannik è riuscito ad imporsi su Gianluca Mager al Roland Garros, battendo anche Lorenzo Musetti nel torneo di Anversa. Lo scorso anno invece, Sinner ebbe la meglio su Fabio Fognini agli Internazionali d’Italia eliminando anche Franco Agamennone nelle semifinali di Umago. Nel corso di questa stagione i derby giocati da Sinner sono stati ben sette e hanno avuto tutti lo stesso esito. Oltre ai già citati confronto con Sonego, Jannik ha affrontato due volte Lorenzo Musetti. Il carrarino è stato eliminato ai quarti di finale del Masters 1000 di Montecarlo, ritirandosi soltanto una settimana dopo a Barcellona.

Jannik però ha trovato una vittoria anche contro Matteo Berrettini, superato al primo turno del Masters di Toronto. Un torneo che lo stesso Sinner è riuscito a portare a casa grazie al successo in finale contro l’australiano Alex De Minaur. In generale, negli ultimi cinque anni Jannik ha disputato 37 incontri contro giocatori italiani. Il bilancio è di ben 33 affermazioni e 4 sconfitte, tre delle quali arrivate fra il 2018 e il 2019. L’altoatesino nel maggio 2018 è stato battuto ai quarti di finale dell’Italia F10 disputato a Casale Monferrato. Dopo le vittorie su Jacopo Stefanini e Filippo Moroni, Sinner è stato battuto ai quarti di finale da Giovanni Fonio.

Tennis, Sinner sfida l’americano Tiafoe per la terza volta in carriera: il bilancio è favore dell’azzurro

Ad agosto 2018 il classe 2001 ha rimediato la seconda sconfitta contro un giocatore italiano durante l’Italia F25. Jannik a Cuneo riuscì a battere Andrea Gola all’esordio, perdendo il confronto successivo con Alessandro Petrone. Il terzo ko rimediato da Sinner invece risale all’aprile 2019, quando l’altoatesino venne eliminato al secondo turno del Challenger di Barletta. Un torneo dove il classe 2001 aveva esordito con un successo su Gianmarco Moroni, pagando però al secondo turno contro Andrea Arnaboldi.

E Sinner vorrà senza dubbio proseguire lungo questa striscia positiva contro gli italiani, magari già dal prossimo Masters di Parigi-Bercy. Tuttavia, prima di questo evento Jannik proverà a concludere al meglio la propria esperienza a Vienna. Un torneo dove l’azzurro due anni fa si fermò proprio in semifinale contro Tiafoe, che nel 2019 ha rimediato due sconfitte da Sinner. L’altoatesino a Vienna potrebbe vincere il decimo titolo ATP della propria carriera, agganciando in testa alla classifica Adriano Panatta. L’ex tennista romano, infatti, è attualmente il giocatore italiano più vincente di sempre nell’Era Open.