Juventus-Hellas Verona, le parole dei protagonisti. La Juventus di Allegri ospitava l’Hellas Verona di Marco Baroni, storico ex bianconero con il quale aveva vinto un trofeo di Viareggio nel 2012. la Juventus voleva la terza vittoria di fila, dopo i successi nei big match contro Torino e Milano. L’Hellas Verona invece voleva cambiare il trend negativo delle ultime gare. Lo scorso precedente è stato lo scorso Aprile, con la Juventus che aveva battuto gli scaligeri per uno a zero con la rete dell’ex Moise Kean.
Juventus-Hellas Verona, le parole di Allegri
Dopo aver battuto per uno a zero il Milan di Pioli fuori casa, la Juventus di Allegri ospitava l’Hellas Verona. La formazione di Allegri nonostante i casi di Pogba e Fagioli si è fatta carico della situazione e ha battuto la capolista del campionato. Grazie all’inserimento di giovani talenti come Iling Jr, Hujsen e Yildiz, la Juventus stava avendo un ricambio generazionale. L’Hellas Verona voleva provare a fare uno sgambetto ai bianconeri. Alla fine i bianconeri hanno superato i scaligeri per uno a zero con la rocambolesca rete finale di Cambiaso. Una gara che ha visto i ragazzi di Allegri più volte sfiorare il vantaggio con ben due reti annullate a Moise Kean. Ora la Vecchia Signora si ritrova in vetta dopo tre anni (momentaneamente solo per una notte). Ecco le parole dei protagonisti della gara del Juventus Stadium.
Ai microfoni di Sky Sport Allegri ha parlato della vittoria della sua squadra:
“Il calcio è micidiale, hai 95 minuti per vincere la partita, ti annullano due gol e poi segni dopo una ribattuta sul palo. La squadra ha creduto in questa vittoria fino alla fine e lo ha fatto in modo ordinato. Kean non meritava il cambio, ma visto che gli hanno cancellato due gol ho pensato che non fosse proprio la sua serata e l’ho tolto: sono molto contento, è cresciuto tanto e può migliorare ancora. La classifica va guardata. Dobbiamo guardare al quinto posto. Dev’essere una soddisfazione per tutti i ragazzi, il gruppo è straordinario e anche stasera ha messo tutto in campo”.
Grande protagonista della gara è Moise Kean, autore di due gol annullati:
“Kean è un giocatore che è migliorato molto negli ultimi due anni, la sua è una crescita sia mentale che tecnica: lo staff si dedica molto al miglioramento dei singoli giocatori. Ho un debole per Yildiz, che stasera appena entrato ha sfiorato il gol. Anche Miretti ha fatto una grande partita: quando vedo giocatori come lui, che fintano… La Juventus ha una rosa fatta da giocatori seri, che capiscono i propri limiti e lavorano su quelli: ci sono tanti altri giovani, come Nicolussi Caviglia e Nonge. In questi dieci anni, la società ha lavorato molto bene e il merito non è mio, ma del settore giovanile: quando abbiamo a che fare coi giovani, un giorno sembrano fenomeni e in altri no. Anche Fagioli è un giocatore importante, non dimentichiamoci di lui perché farà una grande carriera”.
Sul momento della squadra e sulle ambizioni scudetto:
“Sì, ci piace molto questa definizione di squadra giovane ma operaia. Il calcio è uno sport maschio, quando si va in campo bisogna lottare e giocare bene tecnicamente: la gente si entusiasma anche per questo. Ottenere questo tipo di vittorie attraverso la lotta e la sofferenza è nel DNA della Juventus: questa deve essere una qualità che ci deve aiutare ad andare avanti. Vincere non è semplice. Tutte le cose nella vita vanno desiderate. Già desiderare il fatto di entrare nelle prime quattro è molto importante, così come puntare a migliorarsi ad ogni allenamento. Vedremo alla fine, ma stiamo crescendo. Stasera la squadra è rimasta sempre ordinata, avevo chiesto di fare così e di non strafare: i ragazzi hanno gestito le forze e questa è stata la cosa migliore”.
Le parole di Cambiaso
Una notte indimenticabile anche per Andrea Cambiaso, al primo gol con la maglia della Juventus e che regala ai bianconeri tre punti pesantissimi. Ecco le sue parole a Dazn:
“Vittoria che vale tanto, vale la testa della classifica per ora. Sono felice per la squadra, ce lo siamo meritati, ma dobbiamo ancora lavorare e migliorare ogni giorno. Vincere quante più partite è possibile. Se c’è una cosa che ho imparato qui è che ci vuole equilibrio. Oggi sicuramente è stata una serata piacevole. Dobbiamo continuare così”.