Nell’ultimo weekend il Gran Premio si è svolto in Messico dove ha vinto Max Verstappen davanti a Lewis Hamilton e Charles Leclerc. Il Mondiale, ovviamente, è già da diversi GP dell’olandese ma il secondo e terzo posto sono ancora incerti. Attualmente sono occupati da Sergio Perez (240 punti) e Lewis Hamilton (220 punti), con subito sotto la Ferrari di Sainz (183 punti) e Fernando Alonso (183 punti). Per quanto riguarda la classifica costruttori, invece, oltre al dominio Red Bull, si stanno giocando il secondo posto la Mercedes (371 punti) e la Ferrari (349 punti). Per la terzultima gara di Formula 1 della stagione, però, dopo il Messico, si rimarrà in America: più precisamente in Brasile, nel circuito di Interlagos. Andiamo quindi a vedere tutto quello che c’è da sapere sull’autodromo Juan Carlos Pace: storia della pista, caratteristiche e curiosità.

GP Interlagos, la storia del circuito

Il circuito di Interlagos (non più suo nome originale perché è stato poi intitolato al pilota Carlos Pace morto nel 1977) prende il nome dalla zona di periferia in cui è nato. Cioè in portoghese “tra i laghi”, in questo caso artificiali, che sono il Guarapiranga e il Billings. Fu inaugurato nel 1940 e dal 1973 al 2019 ha ospitato per 39 edizioni il Gran Premio del Brasile. Dal 2021, poi, è diventata la sede del Gran Premio di San Paolo.

Formula 1, GP Interlagos: le caratteristiche del circuito

Il circuito di Carlos Pace (situato a 700 metri sul livello del mare) era inizialmente lungo quasi 8 km, ma è stato poi accorciato a 4.3 km. Ci sono 15 curve, 2 zone DRS e i giri previsti sono 71. Questo tracciato, inoltre, è piuttosto guidato: presenta infatti diverse curve veloci (alla prima svolta si arriva a 336 km/h e si percorre alla velocità minima di 126km/h) e l’impianto frenante non è sollecitato molto rispetto ad altre piste. Si usa, però, un alto carico aerodinamico per la presenza di alcune curve lente. Si tratta, tuttavia, di uno dei pochi circuiti in cui si gira in senso antiorario. Gli altri sono: quello di Baku, quello delle Americhe, il circuito di Singapore, di Yas Marina e quello di Gedda e Imola. All’interno della pista di Interlagos, peraltro, c’è un circuito di kart intitolato a Ayrton Senna. Per quanto riguarda il giro record in gara è di 1’07″281 realizzato da Lewis Hamilton nel 2018. L’inglese ha anche vinto qui nel 2021, mentre nel 2022 ha trionfato il compagno George Russell.

Su questo circuito, poi, l’albo d’oro è piuttosto vario: la Ferrari ha vinto 9 volte con Alain Prost, Niki Lauda, Felipe Massa (2 volte), Micheal Schumacher (2 volte), Kimi Raikkonen e Carlos Reutemann. Stesso risultato per la Mercedes (comprendendo anche la Mclaren-Mercedes) che ha vinto con Hakkinen, Coulthard, Montoya, Jenson Button, Nico Rosberg e Lewis Hamilton. 5 vittorie invece per la Red Bull che ha trovato la prima nel 2009 con Webber. A seguire sono arrivate con Vettel e Verstappen nel 2019. Una vittoria è arrivata anche per Giancarlo Fisichella nel 2003 con la Jordan-Ford.