Continuano gli episodi di antisemitismo in Europa, sulla scia della guerra tra Israele e Hamas: dopo la Francia e la Germania, è la volta dell’Austria. Un incendio è stato appiccato nel cimitero ebraico di Vienna durante la notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre 2023, mentre alcune svastiche sono comparse sui muri esterni.
A denunciare l’accaduto il presidente della comunità ebraica di Vienna, Oskar Deutsch.
Incendio nel cimitero ebraico di Vienna: non ci sono feriti
Oskar Deutsch ha pubblicato un post sui social per comunicare quanto accaduto. Il rogo, ha sottolineato, ha bruciato l’atrio d’ingresso di una sala cerimoniale nella sezione ebraica del cimitero centrale, ma fortunatamente non ha causato feriti.
L’allarme è scattato intorno alle 8 del mattino. Secondo quanto dichiarato dal portavoce dei vigili del fuoco, Gerald Schimpf, le fiamme si erano in gran parte estinte quando i pompieri sono intervenuti.
Sulla vicenda sta indagando la Polizia.
Il cancelliere Nehammer: “Non c’è posto per l’antisemitismo”
Il cancelliere austriaco Karl Nehammer ha condannato con fermezza quanto accaduto al cimitero ebraico della città di Vienna. Ha infatti scritto su X:
L’antisemitismo non ha posto nella nostra società e sarà combattuto con tutti i mezzi politici e legali. Spero che i responsabili vengano identificati rapidamente.
L’attacco di Vienna è solo l’ultimo di una lunga lista di episodi di antisemitismo che si stanno verificando nel Vecchio Continente, oltre che in USA, in risposta al conflitto tra Israele e Hamas che sta continuando a mietere vittime.
A Roma, ieri 31 ottobre, sono state vandalizzate delle pietre d’inciampo nel quartiere Trastevere.