Il 1 novembre in molti paesi si celebra la festa di Ognissanti, ma cosa significa, perchè è stata istituita dalla Chiesa e quale correlazione c’è con il giorno di Halloween? Ecco qualche curiosità su questa giornata

1 novembre Ognissanti, cosa si celebra

La festa del 1 novembre, conosciuta sia come Ognissanti che come “Tutti i santi“, è una giornata istituita nell’anno 835 da Papa Gregorio IV in ricordo appunto di tutti i santi della Chiesa cristiana, apostoli, martiri e confessori. Sia quelli conosciuti che quelli sconosciuti che morirono a causa della fede. Fu poi il Papa Sisto IV ad introdurre un giorno celebrativo e festivo in tutto il mondo religioso.

Attualmente quindi, in Italia il 1 di novembre i lavoratori hanno diritto ad un giorno di riposo retribuito a livello civile. Mentre per celebrare la festa religiosa ci sono molte tradizioni, diverse a seconda delle regioni, ma tutte prevedono comunque una giornata di ricordo delle vite dei santi, seguita dal giorno in cui si commemorano tutti i defunti che cade solitamente il 2 novembre anche se non è una festività.

L’origine della festa di Ognissanti

L’origine della festa del 1 novembre Ognissanti è in realtà molto antica. Nelle stesse date infatti venivano celebrate feste pagane in varie tradizioni. Specialmente in quella celtica irlandese e oggi negli Stati Uniti e in Canada. Anche in Italia esistevano celebrazioni legate al passaggio tra la fine di ottobre e novembre, molto probailmente con rituali propiziatori legati all’inverno, alla stagione fredda , al riposo naturale delle coltivazioni in attesa di una nuova primavera e di un nuovo raccolto. La Chiesa cattolica ha poi ripreso la data, trasformandola appunto in una festa religiosa.

E questo per alcuni può essere datato a partire dall’anno 610, quando probabilmente iniziò questa celebrazione dei martiri, in occasione della trasformazione del Pantheon a Roma, da tempio pagano a chiesa cristiana dedicata alla vergine. Passando poi per la consacrazione di questa data come commemorativa dei santi apostoli da parte di papa Gregorio III, fino ad arrivare ai tempi di Carlo Magno quando, in base ai documenti storici, si può dimostrare che questa festa era ormai molto diffusa tanto da diventare poi “festa di precetto“.

In quali altri paesi del mondo è festa il 1 novembre

Il 1 novembre è un giorno di festa in moltissimi paesi europei e non. Sebbene la tradizione sia differente, l’sitituzione della festa di Ognissanti è stata diffusa negli anni in molte nazioni a prevalenza di religione cristiana cattolica. Per questo, oltre che in Italia, si celebrano le vite di tutti i santi anche in: Francia, Germania, Belgio, Austria, Polonia, Spagna, Lituania, Croazia e in altri paesi extra europei come ad esempio Cile, Perù e Filippine. Nelle varie culture può variare il tema leggermente, ma generalmente quasi tutti ricordano sia i santi che i defunti.

Alcuni proprio in questo giorno, visto che non è lavorativo, si recano nei cimiteri a far visita alle tombe di parenti e amici scomparsi. Altri invece hanno l’abitudine di accendere delle candele in segno di ricordo. Inoltre la festa coincide con il primo giorno del famoso Dia De Los Muertos in Messico, che si celebra con una spettacolare parata di persone mascherate.

Il 1 novembre e Halloween sono correlati?

Nelle culture antiche c’era la tradizione di festeggiare il passaggio da ottobre a novembre, come una data simbolica sia per una questione naturale dell’inizio di un periodo freddo, sia spirituale. Le feste di Ognissanti e Halloween infatti sono collegate e rimandano tutte e due alla tradizione celtica del Samhain.

Cioè una celebrazione che esorcizzava la paura della morte, che riprende appunto la tematica dei defunti ed anche della maschera solitamente a tema “horror”. In America, Halloween etimologicamente significa All Hallows’ Eve e riguarda la vigilia del giorno di tutti i santi. Perciò questi festeggiamenti potrebbero avere una origine comune poi differenziata in base alle varie culture religiose.