Strisce blu a Milano: ecco quali sono le regole in vigore dal 1° novembre 2023. Nel capoluogo lombardo scatta la rivoluzione della sosta e dei parcheggi. Lo scopo di queste nuove norme, fortemente volute dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Beppe Sala, serve a favorire il “ricircolo” dei veicoli ma anche, al tempo stesso, a disincentivare l’uso delle automobili in determinate aree della città.
Strisce blu Milano: le regole in vigore da novembre 2023
A proposito delle strisce blu a Milano, in primo luogo vi segnaliamo che le nuove regole che entrano in vigore oggi, mercoledì 1 novembre 2023, sono state approvate a luglio scorso. Questa estate infatti Palazzo Marino ha approvato una delibera che prevedeva l’ingresso di norme per quanto riguarda i parcheggi a pagamento nel capoluogo meneghino.
A spiegare i motivi del provvedimento è stato direttamente il sindaco di Milano Giuseppe, detto Beppe, Sala. Il primo cittadino ha sostenuto che la Giunta ha approvato questa decisione per eliminare la cosiddetta “sosta parassitaria”.
In questo modo si vogliono disincentivare tutti gli automobilisti che vengono in città e parcheggiano la macchina per tutto il giorno, togliendo spazio di sosta a chi ne ha bisogno. Per questo motivo a Milano entra in vigore una limitazione temporale.
Le nuove regole prevedono che la sosta a pagamento sulle strisce blu nel centro della città non potrà superare le due ore consecutive di tempo. Ciò riguarda in particolar modo la Cerchia dei Bastioni. Le disposizioni entrano in vigore oggi.
Qui, dalle 8 alle 19, i veicoli possono rimanere parcheggiati per un massimo di due ore, senza possibilità di estensione ulteriore. Fanno eccezione tutte le categorie di macchine e di mezzi esentati dal pagamento (come quelli per il trasporto di disabili, le auto dei residenti e altri veicoli ancora).
I nuovi costi per la sosta a Milano
Con le leggi che entrano in vigore mercoledì 1 novembre 2023, i cittadini hanno la possibilità di sostare dalle 8 di mattina alle 19 di sera per tutti i giorni della settimana, ma con il limite temporale di due ore. Se non si rispettano queste indicazioni, si può andare incontro a multe e sanzioni anche molto salate.
Dalle 19 alle 24 il periodo di massimo due ore consecutive non è in vigore. Dunque in questa fascia di tempo gli automobilisti non sono obbligati a spostare i propri veicoli e a liberare il parcheggio occupato sulle strisce blu. Mentre di notte, dalle 24 alle 8 del mattino successivo, la sosta dovrebbe essere gratuita.
Al tempo stesso, Palazzo Marino, ha deciso anche di aumentare i costi relativi alla sosta all’interno del Comune di Milano. O meglio: fino a poco fa vi erano delle zone dove si pagavano le strisce blu solamente fino alle 13. Ebbene, dal mese di novembre 2023 in poi l’orario del pagamento viene esteso a 6 ore. Quindi dalle 13 si passa alle 19. Questo vale per i giorni feriali, dunque dal lunedì al sabato.
Le motivazioni
I cittadini e i turisti hanno già criticato ampiamente la decisione di Palazzo Marino sia di imporre il limite di due ore, sia di aumentare gli orari della sosta. Dal canto suo, l’amministrazione comunale ha spiegato che questa scelta è stata presa per tutelare i residenti delle aree interessate e per limitare quella che viene definita “sosta inoperosa”.
La direzione in cui sta andando questa Giunta guidata dal sindaco Beppe Sala è ormai nota tutti. L’obiettivo del primo cittadino è quello di ridurre drasticamente il numero di auto in città e di favorire spostamenti più sostenibili a bordo di biciclette, monopattini o usufruendo dei trasporti pubblici locali.
Di recente nella città di Milano sono state introdotte diverse novità come l’aumento dei costi legati al ticket di Area C. O il divieto di ingresso in città per i camion sprovvisti di sensori per angolo cieco. Nel 2024 dovrebbe inoltre entrare in vigore lo stop alla circolazione delle auto nella zona del Quadrilatero della moda.