Buono fruttifero postale: rendimento del 6 per cento dedicato ai minori. Nonostante i tempi difficili, alcune persone continuano a pensare al risparmio e all’accumulo di ricchezze per i propri figli e nipoti. Visto i tempi, il tasso del 6% per i minori non sembrava scontato, sopratutto in confronto ad altre forme di risparmio.

Tuttavia, non si può nascondere che i buoni fruttiferi postali siano da sempre un rifugio sicuro per degli italiani. Vediamo insieme le caratteristiche principali dei buoni fruttiferi postali per i minori.

Buono fruttifero postale rendimento 6% minori

Nelle famiglie, sembra risplendere il sole grazie ai nuovi tassi di interesse applicati ai minori. I buoni fruttiferi postali emessi da Cassa depositi e prestiti (CDP) sono distribuiti da Poste italiane, completamente garantiti dallo Stato italiano e rimborsabili sempre. Non ci sono costi di attivazione, ad eccezione degli oneri di natura fiscale.

Inoltre, i buoni fruttiferi postali godono di una tassazione agevolata al 12,50% sugli interessi e sono esenti da imposta di successione.

Quanto rendono i buoni postali per minori?

I buoni fruttiferi postali dedicati ai minori sono uno dei migliori strumenti di risparmio. Garantiscono una gestione ottimale dei flussi di denaro, essendo disponibili sia in forma cartacea che dematerializzata. L’apertura non prevede particolari vincoli, in quanto possono richiederli sia i genitori che i tutori, e l’operazione è molto semplice, consentendo anche la sottoscrizione del titolo anche online.

Attualmente, Poste Italiane offre diversi rendimenti come rendimento annuo lordo, tra cui:

  • per un periodo di 1 anno e sei mesi, il tasso di interesse lordo annuo corrisponde al 3%;
  • per un periodo di 2 anni, il tasso di interesse lordo annuo corrisponde al 3%;
  • per un periodo di 3 anni, il tasso di interesse lordo annuo corrisponde al 3%;
  • per un periodo di 4 anni, il tasso di interesse lordo annuo corrisponde al 3%;
  • per un periodo di 5 anni, il tasso di interesse lordo annuo corrisponde al 3%;
  • per un periodo di 6 anni, il tasso di interesse lordo annuo corrisponde al 3,25%;
  • per un periodo di 7 anni, il tasso di interesse lordo annuo corrisponde al 3,25%;
  • per un periodo di 8 anni, il tasso di interesse lordo annuo corrisponde al 3.50%;
  • per un periodo di 9 anni, il tasso di interesse lordo annuo corrisponde al 3,50%;
  • per un periodo di 10 anni, il tasso di interesse lordo annuo corrisponde al 3,50%.

A partire dal decimo anno gli interessi lordi iniziano ad aumentare:

  • per un periodo di 11 anni, il tasso di interesse lordo annuo corrisponde al 3.50%;
  • per un periodo di 12 anni, il tasso di interesse lordo annuo corrisponde al 4,00%;
  • per un periodo di 13 anni, il tasso di interesse lordo annuo corrisponde al 4,00%;
  • per un periodo di 14 anni, il tasso di interesse lordo annuo corrisponde al 4,00%;
  • per un periodo di 15 anni, il tasso di interesse lordo annuo corrisponde al 4.00%;
  • per un periodo di 16 anni, il tasso di interesse lordo annuo corrisponde al 5.00%;
  • per un periodo di 17 anni, il tasso di interesse lordo annuo corrisponde al 6.00%;
  • per un periodo di 18 anni, il tasso di interesse lordo annuo corrisponde al 6.00%;

Per comprendere meglio il valore dell’investimento, proponiamo un semplice esempio.

Supponiamo che un genitore investe 1.000 euro sottoscrivendo un buono fruttifero postale dedicato ai minori. Applicando i tassi di interessi sopra citati, emerge che a 18 anni il minore otterrà un rendimento di almeno 2.598,41 euro netti. In sostanza, il tasso lordo annuo del 6% produce un rendimento netto pari a circa 5,44%

Come riscuotere un buono fruttifero postale per minorenni?

Se, ad esempio, un genitore intende riscattare in anticipo il buono fruttifero postale dedicato ai minori e richiedere il rimborso anticipato intestato al minore, è necessario ottenere un provvedimento di autorizzazione del Giudice Tutelare.