Lo sappiamo che le cose apparentemente più semplici sono quelle che poi nascondono le insidie maggiori. Per questo non è banale illustrare come cucinare la tagliata di manzo: non basta accendere un fornello metterci sopra un tegame e poi una fetta di carne che andremo a tagliare a listelli. Per ottenere il risultato migliore occorre seguire alcuni semplici ma imprescindibili passaggi. 

Come cucinare la tagliata di manzo: tutti i segreti

Andremo ad elencare fra poco i pochi ingredienti che ci serviranno per scoprire come cucinare la tagliata di manzo. La premessa doverosa che occorre fare è sulla qualità della materia prima: da questo punto di vista non si accettano sconti, bisogna che la carne sia di ottima qualità se vogliamo portare in tavola un piatto squisito. Altrimenti resteremo insoddisfatti e ci passerà la voglia di sperimentare altre ricette con la carne. 

Bene: andiamo ad elencare gli ingredienti e poi avviciniamoci ai vari passaggi per cucinare la tagliata di manzo:

  • 2 fette di controfiletto di manzo alte circa 2 dita
  • 2 rametti di rosmarino
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe

Come vedremo la cottura della tagliata non è complicata: conta l’attenzione al dettaglio per produrre un ottimo risultato. Ad esempio, fatevi consigliare dal vostro macellaio di fiducia per l’acquisto: partendo da carne proveniente da filiere controllate e certificate, scegliete un pezzo di controfiletto che presenti il giusto equilibrio tra parte magra e parte grassa.

Il grasso è una componente essenziale della carne, gli dona morbidezza e dolcezza. Evitate i pregiudizi e le assurdità come chi, davanti al bancone del salumaio, chiede del prosciutto crudo “bello magro”! E magari si fa anche togliere tutto il grasso che naturalmente ricopre la parte più esterna della coscia: orrore! La stessa cosa per il controfiletto: se l’animale è stato allevato in modo corretto le sue carni saranno marezzate al punto giusto. Così in cottura la fetta presenterà una bella rosolatura all’esterno restando morbida e succosa all’interno. 

La scelta dei tempi e dei tegami

Il tempo è una questione personale: ognuno preferisce la carne con un grado di cottura assolutamente singolare. Quindi sul minutaggio di cottura non possiamo che affidarci al nostro gusto. Invece la scelta che può essere fatta è quella sul tegame da utilizzare: la soluzione migliore è sicuramente la piastra di ghisa. L’alternativa è una più moderna e facilmente gestibile padella antiaderente. 

Tutte e due le soluzioni sono accomunate da una cosa: prima di metterci la carne bisogna che siano arroventate. Solo in questo modo si innescherà nel modo corretto la reazione di Maillard che renderà insuperabile l’aspetto e il gusto della carne. 

Mettiamoci all’opera

Partiamo con i pochi ma importanti passaggi che ci permetteranno scoprire come cucinare la tagliata di manza nel modo corretto. Per prima cosa massaggiate le fette di controfiletto con un filo d’olio e degli aghi di rosmarino fresco. 

Quando la padella sarà rovente potete posizionarci sopra la carne. Se volete una tradizionale cottura media al sangue basteranno due minuti per lato per cuocere il controfiletto. Per girare la carne e, dopo, per metterla sul tagliere, non utilizzate una forchetta: bucare la carne significa far fuoriuscire i suoi succhi e impoverirla, seccandone l’intero. Quindi utilizzate una pinza da cucina o una paletta. 

Quando le fette saranno rimaste in pentola o sulla piastra due minuti per lato spostatele su di un tagliere e poi tagliatele a strisce. Rimettete per qualche secondo le strisce di carne sul fuoco muovendole con una spatola e poi impiattate su di un piatto caldo. 

Ovviamente aumentando i minuti in pentola si aumenta il grado di cottura della carne. 

Come cucinare la tagliata di manzo: ecco cosa non fare

Se volete capire come cucinare la tagliata di manzo partiamo dagli errori che non si possono assolutamente fare per evitare un risultato mediocre. Per prima cosa la carne deve sempre essere a temperatura ambiente: toglierla dal frigo e sbatterla immediatamente sul fuoco è un errore madornale. Quindi togliete per tempo il controfiletto dal frigo e lasciateli ambientare. E prima di metterla in pentola asciugate la carne con un panno pulito o carta da cucina. 

La marinatura: una soluzione interessante per ottenere un ottimo risultato è quello di marinare la carne prima di trattarla. La si può lasciare per qualche ora in immersione in vino rosso al quale si aggiungono erbe aromatiche. Come detto prima scolate e asciugate la carne prima di cuocerla. Tenete anche conto che ad ogni

Dalle regole magiche per un barbecue perfetto un altro suggerimento: cuocete al sangue la vostra tagliata, poi toglietela dalla pentola e avvolgetela in un foglio di alluminio per 10 minuti lasciandola al caldo, magari nel forno a 80-90 gradi e solo passato questo tempo affettatela. 

Buona vero? Ma se preferite la carne bianca, allora potete cimentarvi con la tagliata di pollo.