È un Antonio Tajani soddisfatto il vicepremier che si presenta alla stampa a margine del vertice di maggioranza sulla manovra tenuto a Palazzo Chigi. Nel video raccolto da Michele Lilla, il ministro degli Esteri e leader di Forza Italia parla infatti di un provvedimento esemplare.

Il vicepremier Tajani sulla manovra: “Ridurrà la pressione fiscale”

Sarà una manovra che ridurrà la pressione fiscale per molti cittadini. Per quanto riguarda la cedolare d’affitto sugli appartamenti, questa arriverà dal secondo appartamento che viene affittato. Siamo soddisfatti anche dall’accordo che abbiamo trovato su nostra proposta, che verrà inserita nel decreto con emendamento, sul codice identificativo nazionale che farà emergere il sommerso tra chi propone immobili in affitto. I soldi che arriveranno da qui contribuiranno a togliere ulteriore pressione fiscale.

Soddisfatta Forza Italia: “Si procede celermente”

Parere positivo, del resto, è anche quella espressa da Forza Italia (tra l’altro stabile secondo i sondaggi) che in una nota scrive:

Esprimiamo soddisfazione per l’accordo raggiunto nella riunione di maggioranza, che si è svolta oggi, a Palazzo Chigi. L’esito positivo della riunione odierna ha confermato la volontà di procedere celermente, senza presentare emendamenti, per l’approvazione della manovra che abbassa le tasse a milioni di italiani. Forza Italia ha apprezzato l’accoglimento delle sue istanze, alcune delle quali saranno inserite nel decreto collegato alla manovra, già all’esame del Parlamento.

Dunque, proprio per quanto concerne il codice identificativo nazionale, si utilizzerà obbligatoriamente per gli affitti brevi e per le offerte tramite le piattaforme informatiche. L’emersione citata da Tajani è quantificata in oltre un miliardo. La cedolare secca per l’affitto breve del primo appartamento è al 21%; salirà al 26% dal secondo.

Il governo – prosegue la nota – si è fatto carico di analizzare il finanziamento della Rai, al fine di sostenere il piano industriale triennale di rilancio dell’azienda, e terrà conto del dibattito parlamentare e delle considerazioni delle forze di maggioranza ed opposizione.