Femminicidio a Savona: la donna strangolata dal marito nella notte tra venerdì 27 e sabato 28 ottobre 2023 è deceduta dopo due giorni in agonia in ospedale, dov’era ricoverata in fin di vita e stava lottando tra la vita e la morte. La vittima, Etleva Bodi, casalinga 31enne di origine albanese, da tempo viveva nella città ligure con il marito Selami, operaio edile di 41 anni. La donna lascia quattro figli, tutti minorenni, ora affidati ad un parente.

Savona, donna strangolata dal marito muore in ospedale: ecco cosa è successo

In centro città, nel quartiere di Villapiana, a Savona, Etleva Bodi è stata strangolata mentre si trovava in casa, precisamente nella sua camera da letto. Era circa mezzanotte. Ad aggredire la donna, nella notte tra il 27 e il 28 ottobre scorsi, sarebbe stato il marito, Selami Bodi, anche lui di origine albanese. L’uomo, di 41 anni, si sarebbe accanito contro la moglie dopo averla sentita parlare al telefono con qualcuno.

Secondo quanto riferito da vicini di casa e da persone che conoscevano la coppia, i due stavano vivendo da tempo non pochi problemi familiari. In casa, durante l’aggressione, erano presenti anche i loro quattro figli. Si tratta di bambini che hanno tra i 5 e gli 11 anni. I piccoli stavano dormendo quando si è verificata questa violenza.

Gli investigatori stanno ancora indagando sulla dinamica ma, stando a quanto si apprende ad oggi, pare che il 42enne albanese, che si trovava in soggiorno, si sarebbe accanito contro la moglie che stava parlando al telefono in camera da letto. A spingerlo sarebbero stati futili motivi di gelosia.

È stato poi lui stesso a chiamare i carabinieri, i quali sono immediatamente giunti sul posto e hanno capito la gravità della situazione. Anche i soccorritori si sono precipitati nella casa della coppia in centro a Savona e hanno tentato di rianimare la donna, la quale si trovava in fin di vita. Ci sono riusciti dopo circa un’ora ma le sue condizioni erano davvero critiche.

Etvleva Bodi è morta

Il marito di Etleva è subito stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio, che ora però si trasforma in accusa di omicidio. L’uomo è stato portato nel carcere Marassi di Genova. La vittima dello strangolamento, dopo due giorni di agonia, è purtroppo deceduta in ospedale.

La 31enne è scomparsa nella notte di domenica 29 ottobre 2023, dopo circa 48 ore dall’aggressione. I medici, gli infermieri e tutti i membri del personale sanitario hanno cercato di fare il possibile per salvarla. In molti speravano in un miracolo. Per lei però ormai non c’era più nulla da fare. I dottori non hanno potuto fare altro che dichiarare la morte cerebrale della donna.

I figli minorenni di Etleva e Selami (il quale non risulta avere precedenti penali e non ci sono denunce di maltrattamenti né segnalazioni di alcun tipo a suo carico) sono stati affidati, per il momento, ad uno zio.

Il secondo femminicidio in poche ore

Quello di Savona diventa così il secondo femminicidio che si è verificato nel giro di pochissimi giorni in Italia. La mattina di sabato 28 ottobre 2023 a Rivoli, località in provincia di Torino, un uomo avrebbe ucciso la moglie colpendola alla gola e poi si sarebbe tolto la vita buttandosi da un silos. La coppia aveva una figlia piccola.

Sembra che l’uomo, dopo aver ucciso la moglie per motivi ancora da precisare, abbia preso la loro bambina e l’abbia affidata ad una persona. Avrebbe inoltre chiamato la propria madre, residente in Calabria. La signora, allarmata dalle parole del figlio, ha avvisato i carabinieri.

Essi sono giunti nell’appartamento della coppia e hanno trovato il corpo senza vita della moglie dell’uomo. Quest’ultimo, poco dopo aver compiuto il delitto, si sarebbe suicidato.