Quando il dialogo s’interrompe o, peggio ancora, viene meno e senza neppure tentare la strada della mediazione, quando dalle parole (sempre troppo poche) si passa alle armi, si passa alla guerra, per l’umanità è sempre una sconfitta. Si riassume così il concetto che Papa Francesco, durante la recita dell’Angelus di oggi, 29 ottobre, spiega con forza ai circa 20.000 presenti in Piazza San Pietro.

Papa Francesco: “Cessate il fuoco e garantite gli aiuti. La guerra è sempre una sconfitta”

I numeri delle persone intervenute sono quelli diffusi dalla Gendarmeria vaticana, ma certo Bergoglio non si rivolge soltanto a quei 20.000. Dopo le parole pronunciate durante la Preghiera per la Pace, guarda infatti ben oltre, alla “sala macchine” di ciò che sta succedendo in Medio Oriente. Soprattutto quando dice:

A Gaza in particolare si lascino spazi per garantire gli aiuti umanitari e siano liberati subito gli ostaggi. Che nessuno abbandoni la possibilità di fermare le armi!

Il Pontefice, che già nell’udienza generale di mercoledì ha espresso vicinanza alle popolazioni coinvolte nel conflitto, è categorico quando poi aggiunge:

Cessate il fuoco! Fermatevi, fratelli e sorelle! La guerra è una sconfitta sempre, sempre!

“L’amore è una goccia che può cambiare tante cose”

Dunque i corridoi umanitari, il cessate il fuoco. I cannoni da spegnere per aiutare i tantissimi civili che in questa crisi attuale tra Israele e Palestina, scatenata dal fanatismo di Hamas e da ferite sempre vive, sono le prime vittime. È in questo contesto che allora diventa coraggioso anche solo pronunciare la parola “amore“.

L’amore è una goccia che può cambiare tante cose. E come si fa questo? Facendo il primo passo. Sempre. Delle volte non è facile fare il primo passo, dimenticare cose… Facciamolo. Questa è la goccia! Fai il primo passo!

Un pensiero anche per le vittime dell’uragano in Messico

Papa Francesco ha anche voluto ricordare le vittime dell’uragano Otis che ha devastato il Messico.

Sono vicino alla popolazione nella zona di Acapulco in Messico, colpita da un fortissimo uragano. Prego per le vittime, per i loro familiari, per quanti hanno subito gravi danni. La Vergine guadalupana sostenga i suoi figli nella prova.

Secondo quanto riferito nelle ultime ore dal governo messicano, le vittime sono salite a 39, 10 i dispersi.