La tragedia è avvenuta a Sheffield, dove Adam Johnson, giocatore americano di ventinove anni, dopo uno scontro di gioco è morto a causa della ferita riportata alla gola

E’ morto il giocatore di hockey su ghiaccio Adam Johnson, dopo che in uno scontro di gioco un pattino gli aveva tagliato la gola

Nella partita di ieri, sabato sera, in programma per la British Ice Hockey Cup tra Nottingham Panthers e i padroni di casa degli Steelers, durante un scontro di gioco, il giocatore dei Panthers Adam Johnson, nato a Hibbing, Minnesota, il 22 giugno 1994, ha riportato durante uno scontro di gioco una ferita alla gola. Una ferita che è risultata mortale per ventinovenne americano, morto in seguito al taglio. Tutto è avvenuto durante il quindicesimo minuto della seconda frazione di gioco, quando il pattino dal giocatore avversario in casacca rossa degli Steelers è andato innaturalmente sul collo di Johnson, ex giocatore tra le fila dei Pittsburgh Penguins in NHL, a cui poi è seguito il passaggio in Europa, come giocatore prima del Malmo e dell’Augsburger. Adam Johnson ha provato subito a rialzarsi dopo l’impatto, ma la ferita è apparsa subito grave, con i suoi compagni di squadra pronti a sostenerelo. Ma poche ore dopo Adam Johnson è stato dichiarato deceduto. Una tragedia avvenuta davanti gli ottomila spettatori della partita di British Ice Hockey Cup, immediatamente interrotta, i quali – sconvolti dall’accaduto – hanno lasciato la location della sfida, l’Utilita Arena, mentre le partite in programma sono state tutte rinviate. Questa mattina, a ridosso della tragedia, la squadra di Johnson ha condiviso un comunicato stampa ufficiale dove si scrive che i “Nottingham Panthers sono davvero devastati nell’annunciare che Adam Johnson è tragicamente scomparso a seguito di uno strano incidente ( “following a freak accident” nel testo originale in inglese ndr) avvenuto ieri sera alla partita di Sheffield”. Il comunicato prosegue con le condoglianze del team, affermando inoltre che:

“Tutti nel club, compresi i giocatori, lo staff, la dirigenza e la proprietà, hanno il cuore spezzato alla notizia della scomparsa di Adam. Adam, il nostro numero 47, non è stato solo un eccezionale giocatore di hockey su ghiaccio, ma anche un grande compagno di squadra e una persona incredibile con tutta la vita davanti. Ci mancherà moltissimo, il Club non lo dimenticherà mai. Riposa in pace Adam”.

In un aggiornamento di poco fa i Nottingham Panthers hanno annunciato che le sfide contro Manchester, tutte le altre in programma per l’Elite League e la partita casalinga di martedì 31 ottobre contro il Glasgow Clan sono state rinviata:

Following the devastating news of Adam Johnson’s passing, the Panthers can confirm that today’s game against Manchester has been postponed, along with all other Elite League games. Tuesday’s home game on the 31st October vs Glasgow Clan has also been postponed.

Hockey su ghiaccio: la tragica morte di Adam Johnson e quanto avvenne a Buffalo nel 1989

La tragica morte di Adam Johnson purtroppo richiama alla memoria quanto avvenne – con esiti diversi – il 22 marzo del 1989. In quell’occasione si giocava in National Hockey League e la sfida era tra i padroni di casa dei Buffalo Sabres contro i St.Louis Blues. Durante la sfida, il portiere dei Buffalo, Clint Malarchuk di ventisette anni, venne colpito alla carotide dal pattino dell’avversario, Steve Tuttle. Un colpo anche in quel caso fatale, ma a salvare la vita di Clint Malarchuk fu Kim Pizzutelli, il preparatore atletico dello staff dei Buffalo Sabres, il quale nel suo passato era stato veterano del Vietnam e studente di medicina. Pizzutelli realizzò subito la gravità dell’incidente e salvò la vita al portiere bloccando l’emoraggia con le sue dita.