Paura nella notte a Napoli: una violenta rissa con sparatoria si è verificata fuori dal McDonald’s di Sant’Anastasia alle prime ore dell’alba di questa mattina, domenica 29 ottobre 2023. Al momento non è ancora chiaro quante persone sono state realmente coinvolte nello scontro. Due ragazzi comunque sono rimasti feriti e sono stati portati in ospedale. Uno dei due si trova in condizioni critiche e, secondo alcune indiscrezioni sul caso, sembra essere in pericolo di vita.
Napoli, sparatoria all’alba a Sant’Anastasia oggi 29 ottobre 2023: che cos’è successo
Questa mattina Napoli si è svegliata con la notizia della sparatoria a Sant’Anastasia, all’esterno di un locale della celeberrima catena di fast food McDonald’s. Stando alle prime ricostruzioni di quanto avvenuto, in via Palmentola, alle prime ore dell’alba di oggi, si è verificata una violenta rissa durante la quale sono stati esplosi anche colpi d’arma da fuoco.
I protagonisti dello scontro sarebbero stati diversi ragazzi, forse residenti della zona. Al momento sono ancora tanti i dubbi, i lati oscuri e i punti di domanda su quello che si è verificato oggi, domenica 29 ottobre 2023, in questo quartiere del capoluogo campano.
I motivi della violenta rissa e della sparatoria non sono ancora stati chiariti. I carabinieri della compagnia di castello di Cisterna sono al lavoro per cercare di fare luce sulla dinamica del caso. Essi infatti stanno svolgendo le indagini per capire che cosa è successo esattamente questa mattina.
Di fondamentale importanza per ricostruire l’accaduto saranno sia le testimonianze dei presenti, sia le dichiarazioni dei ragazzi coinvolti, sia infine le immagini immortalate da possibili telecamere di sorveglianza della zona. I militari subito danno dato il via alle analisi e sono in corso accertamenti.
Due ragazzi feriti: come stanno ora
Per ora, il bilancio della rissa e della sparatoria è di due ragazzi feriti. Non sappiamo con precisione quanti colpi d’arma da fuoco siano stati esplosi. Comunque due giovani, uno di 24 anni l’altro di 22, sono stati portati d’urgenza in ospedale.
Il primo, di 24 anni, si trova al Santobono. A breve però egli sarà trasferito all’ospedale del Mare. Il giovane si trova in gravi condizioni. Pare che sia stato raggiunto dai proiettili. Qualche indiscrezione riferisce addirittura che egli sarebbe in pericolo di vita.
Il secondo invece, il 22enne, risulta essere stato pestato con una mazza. È ricoverato nel pronto soccorso della clinica villa dei Fiori di Acerra. Lui sarebbe fuori pericolo.
Circa un mese fa, sempre nel capoluogo campano, si era verificata un’altra sparatoria. Era rimasto ferito Pietro Ronga, pregiudicato di 36 anni. Il luogo dello scontro era stato l’angolo tra via Milano via Vittorio Emanuele.
Napoli, 21enne accoltellato nella notte in via Diaz
La violenza avvenuta fuori dal McDonald’s di Sant’Anastasia non è stata l’unica che si è verificata nelle ore scorse a Napoli. Questa notte i carabinieri hanno trovato a terra, immerso in una pozza di sangue, in via Diaz, un giovane di 21 anni, di origini marocchine.
Il ragazzo, regolare residente sul territorio nazionale italiano, risulta essere stato accoltellato (forse all’addome o al petto o entrambi) in una zona centrale della movida napoletana. Dietro all’accoltellamento ci sarebbero futili motivi. Forse uno “sguardo di troppo” tra l’aggressore e la sua vittima. Sono in corso le indagini dei carabinieri del Nucleo Operativo di Napoli Centro.
Il 21enne risulta essere, al momento, ricoverato all’ospedale Pellegrini di Napoli. I medici, gli infermieri e i vari membri del personale sanitario hanno medicato il giovane nella notte egli hanno fornito le cure e le assistenze necessarie.
Per lui i dottori hanno dichiarato 15 giorni di prognosi per le ferite riportate. Anche su questa violenza, che si è verificata nella notte tra ieri e oggi in una zona centrale della movida napoletana, stanno indagando i militari dell’Arma.
Un altro accoltellamento, per motivi ben diversi, è avvenuto lo scorso 22 ottobre a Napoli. Una donna di 42 anni risulta aver accoltellato l’ex compagno alla gola. Poi è stata subito fermata dalle Forze dell’Ordine.