Alla fine è arrivata la prima sconfitta in Serie A di basket per la pallacanestro Brescia. La compagine lombarda, infatti, ha perso tra le mura amiche contro Trento, nel primo anticipo della quinta giornata della massima serie italiana. La Germani ha ceduto con il punteggio di 82-90 al PalaLeonessa. Male anche la Dinamo Sassari che non ha fatto meglio contro Tortona, perdendo addirittura con 20 punti di svantaggio. Trento, con questa vittoria, sale a quota 8 in classifica, agganciando in vetta proprio Brescia, Venezia e Virtus Bologna. Bene anche Tortona che vola a 6 punti.
Serie A basket, la cronaca della vittoria di Trento a Brescia
Come detto, è arrivata la prima battuta d’arresto per la Germani Brescia che nella partita di oggi ha commesso oggettivamente troppi errori, sia nella gestione della palla sia in fase difensiva. I novanta punti concessi sono la prova ultima di un atteggiamento troppo passivo. Dopo un primo tempo equilibrato in cui Brescia era riuscita a rientrare (44-44 dopo venti minuti, ndr), nella seconda metà di gara i padroni di casa hanno perso in maniera evidente parte della loro consueta energia, permettendo a Trento di registrare una mini fuga e portarsi anche sul +10. Da quel momento in poi, Brescia non è più riuscita a rientrare nel match. Da segnalare, peraltro, la buonissima prova da dietro l’arco da parte degli ospiti che hanno più volte proposto questa soluzione, facendo malissimo ai ragazzi di coach Magro. Troppo monotono, invece, l’attacco di Brescia che quasi mai si è affidato al tiro da tre punti.
Evidenziamo la buona prova corale di Trento con Andrejs Grazulis scorer leader con 16 punti e 3 rimbalzi, così come 13 di Davide Alviti, 11 di Kamar Baldwin e altri 11 infilati da Paul Biligha. Dall’altra parte a nulla sono serviti i 20 di Semaj Christon, i 16 di Amedeo Della Valle, 13 di John Petrucelli e 12 di Miro Bilan.
Derthona vince senza problemi in Sardegna
Tortona ha fatto una bellissima figura in terra sarda, distruggendo la Dinamo Sassari dopo un primo tempo davvero importante. Gli ospiti, al termine dei primi venti minuti, erano già in vantaggio di 17 lunghezze con il punteggio di 49-32, prima di volare addirittura sul +30 nel corso del terzo quarto. Gli ultimi dieci giri di orologio sono stati il più classico dei classici garbage time, utili solamente per fissare il risultato finale.