Atto di vandalismo a Napoli: il muro della basilica di Santa Chiara è stato imbrattato da tre giovanissimi ragazzi e a pubblicare il video di quel momento è stato il deputato campano di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli. Tantissimi i commenti che sono spuntati sotto al filmato pubblicato sui social. Ma vediamo nel dettaglio che cos’è successo e qual è stata la denuncia di Borrelli.
Napoli, muro di Santa Chiara imbrattato: il video pubblicato da Borrelli
La scorsa sera tre ragazzini, probabilmente tutti minorenni, a Napoli, hanno imbrattato con vernice spray colorata la facciata della chiesa di Santa Chiara. Si tratta di uno storico monumento simbolo della città, visitato ogni giorno da migliaia e migliaia di cittadini e di turisti, sia italiani che stranieri.
Francesco Emilio Borrelli ha pubblicato il video di quel momento sui propri canali social. Nello specifico, ha messo il filmato su Instagram. Subito in tantissimi hanno attaccato i ragazzini responsabili del gesto e si sono schierati dalla parte del deputato napoletano di Alleanza Verdi Sinistri.
Borrelli infatti non solo, tramite la pubblicazione di questo video, ha denunciato quanto accaduto. Ha anche chiesto di individuare le identità dei responsabili, di contattare i genitori e di costringere le famiglie a pagare i lavori per la pulizia del muro.
Il deputato campano ha poi parlato di “degrado culturale e civile”. Il motivo non è solo legato all’atto vandalico che ha rovinato una parte della parete esterna della basilica di Santa Chiara, ma anche al fatto che nessuno dei passanti è intervenuto a fermare il gruppo. Nessuno ha pensato di bloccare i tre giovanissimi che stavano imbrattando, con vernice spray colorata, il muro dello storico monumento simbolo della città di Napoli.
Secondo Borrelli, il mancato intervento non è altro la testimonianza della direzione in cui stiamo andando. Ovvero verso il non rispetto degli edifici storici nel nostro Paese e verso la noncuranza. Tanti sono stati i passanti che hanno visto chiaramente i tre giovanissimi rovinare la parete esterna di Santa Chiara, ma non hanno fatto niente.
Le dichiarazioni di Borrelli
Secondo il deputato di AVS Francesco Emilio Borrelli, le immagini dei tre ragazzini “fanno davvero molto male”. Queste però, al tempo stesso, dimostrano chiaramente la necessità di agire e adottare delle reali misure e dei veri comportamenti in grado di contrastare azioni di questa tipologia.
È necessario, stando alle parole di Borrelli, pensare ad un piano straordinario di vigilanza per proteggere l’immenso patrimonio artistico del nostro Paese. Non è raro infatti che i monumenti vengano violati, rovinati o distrutti (anche solo in parte) da baby gang, vandali, turisti, writers e via dicendo.
Pensiamo, ad esempio, a quanto successo lo scorso agosto a Milano, quando delle persone incappucciate e vestite di nero hanno imbrattato la Galleria Vittorio Emanuele II. Oppure ricordiamo il turista che, a settembre, è salito sulla fontana del Nettuno a Firenze, danneggiandola. E tutto solo per scattarsi una fotografia insieme agli amici.
A questo punto, nel suo post sui social, Francesco Emilio Borrelli ha affermato di aver mandato il video alle autorità, che ora stanno procedendo con il riconoscimento dei tre responsabili. Il politico ha ricordato che, ormai da tanto tempo, i residenti della zona lamentano gli atti vandalici e, più in generale, i disturbi provocati da gruppo di ragazzini, spesso minorenni, la notte.
Questi, ad esempio, oltre che a imbrattare edifici con bombolette spray, sparano botti illegali, usano petardi, devastano strutture senza motivo. Mettono, insomma, a soqquadro l’intera area. Molti molestano e insultano anche i turisti.
L’invito è, come anticipavamo prima, quello di individuare le famiglie dei ragazzini coinvolti in questo gesto vandalico e condannarle a risarcire i danni. I genitori di questi soggetti, tutti probabilmente minori di 18 anni, dovrebbero, secondo Borrelli, pagare con i loro soldi i lavori di pulizia della facciata rovinata dai figli.
D’accordo con il deputato di AVS sono stati (e sono tutt’ora) in tantissimi. Diversi i commenti a sostegno di Borrelli sotto al post su Instagram. Ve ne riportiamo alcuni:
- I genitori dove sono?
- Ma invece di fare il video, perché non si interviene?
- Anche stavolta finirà a tarallucci e vino…
- E la Polizia dov’era in tutto questo